È intervenuto personalmente il rettore dell’Università di Foggia, professor Lorenzo Lo Muzio, per risolvere la vicenda della sospensione dell’attività didattica del Corso di laurea in Scienze motorie dovuta all’insufficienza di spazi per accogliere i nuovi iscritti sin dal primo giorno i nuovi iscritti.
Il caso
Venerdì mattina, le “matricole” che si erano presentate al polo universitario di Viale Virgilio per assistere alla prima lezione di “Teoria e Metodologia del Movimento umano Teoria Tecnica e Didattica delle Attività motorie per l’età evolutiva” hanno scoperto sul posto che l’aula a loro destinata – capace di accogliere 80 studenti – non poteva contenere i circa 300 ragazzi che erano fuori in attesa. Così, verso le 9.20, poco meno di 30 minuti prima dell’orario di inizio lezione, sono stati avvisati della decisione del Rettorato di sospendere l’attività didattica.
Grande la delusione di tanti ragazzi, alcuni venuti da fuori città con l’entusiasmo di prendere contatto con la docente – la professoressa Anna Valenzano – e con i colleghi di corso. Tra l’altro, gli iscritti di quest’anno ammontano a 500.
La soluzione
Sul problema, si sono subito attivati i vertici della Facoltà e dell’Ateneo che hanno individuato la soluzione immediata per poi studiare quella definitiva, più comoda per i frequentanti.
È stato lo stesso Rettore a comunicare, con una nota stampa, le decisioni prese. Oltre ad esprimere il rammarico per quello che è accaduto, il professore Lo Muzio ha fatto sapere che gli studenti potranno recuperare la prima lezione e svolgere le due successive nei giorni del 28, 29 e 30 ottobre, agli stessi orari previsti, nell’aula Magna di Ateneo “Valeria Spada”, in Via Caggese, a Foggia. A breve, ha aggiunto, sarà data comunicazione della programmazione definitiva del corso.
La cabina di regia
«La crescente domanda di iscrizioni – scrive il Rettore -, testimonianza della qualità e dell’attrattività dell’offerta formativa dell’Ateneo, sta tuttavia esacerbando la questione degli spazi dedicati alla didattica, che rimane una delle principali sfide da affrontare. L’Università ha recentemente siglato un accordo con la Provincia di Foggia per l’utilizzo e relativa riqualificazione di alcuni spazi, una soluzione che speriamo possa agevolare, nel medio termine, lo svolgimento delle attività didattiche di alcuni corsi. La prossima settimana è mia intenzione costituire una cabina di regia, che seguirò personalmente, per monitorare e coordinare le soluzioni logistiche alle criticità note e rispondere efficacemente alle esigenze».