Foggia, altre assunzioni per la lavorazione del pomodoro: c’è l’accordo con i sindacati

Era già stato oggetto di attenzione all’inizio della stagione produttiva, ora diventa percorso ufficiale, sancito dall’accordo con le tre sigle sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil che regolamenta il lavoro stagionale e lo staff leasing alla Princes Industrie Alimentari di Foggia.

Le assunzioni

Il sito produttivo foggiano della multinazionale rappresenta un vero punto di riferimento per gli agricoltori del Mezzogiorno, con una capacità produttiva annuale fino a 300 mila tonnellate di pomodoro fresco 100 per cento etico e pugliese che, anche grazie a una rete di trasporto intermodale innovativa per il settore, raggiunge le tavole dei consumatori di tutto il mondo. In quest’ottica s’inserisce l’accordo sottoscritto che prevede un incremento, rispetto a quanto preventivato, tra 80 e 100 unità che si aggiungono alle circa mille che ogni anno vengono assunte per la campagna del pomodoro.

Le modalità

Lo staff leasing sarà effettuato con assunzioni volontarie a tempo indeterminato in Adecco per alcuni lavoratori che da anni prestano attività in Princes con contratti stagionali. Una decisione maturata dall’industria alimentare per non disperdere il know how di alcuni lavoratori da anni in forza nell’azienda e che hanno acquisito nel tempo, attraverso la propria attività lavorativa in Princes, importanti competenze. La prospettiva occupazionale viene sottolineata dalle tre sigle sindacali che sperano nel costituendo nuovo gruppo industriale NewPrinces, capace di agevolare «la commercializzazione del pomodoro e dei legumi prodotti nello stabilimento su nuovi mercati europei e mondiali e di conseguenza favorire l’incremento delle produzioni con maggiore e più stabile occupazione».

Le sigle sindacali

La prospettiva occupazionale viene evidenziata nella nota congiunta a firma dei segretari generali di Fai Cisl, Donato Di Lella, Flai Cgil, Giovanni Tarantella e Uila Uil, Antonio Castriotta. «L’Accordo in questione è un risultato di grande soddisfazione e premia il nostro impegno, concertato con l’azienda, per la crescita occupazionale nel nostro territorio, nonostante la congiuntura economica veda una diminuzione della vendita dei prodotti ad alto valore a causa del notevole incremento dell’inflazione i quali si dichiarano fiduciosi in una crescita considerevole nel prossimo futuro in funzione dell’acquisizione del gruppo industriale da parte di Newlat Food Spa che sarà formalizzata il 30 luglio», affermano i tre sindacalisti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version