«In vista delle partenze degli italiani, i Comuni aspettano di contare i soldi che incasseranno grazie alle multe elevate dagli autovelox installati sulle direttrici più utilizzate dagli automobilisti durante il periodo estivo». Lo afferma Assoutenti sostenendo che questa sarà l’estate degli autovelox e delle multe che fioccano.
L’associazione ha preso in esame alcune strade particolarmente usate dagli automobilisti per gli spostamenti estivi e caratterizzate da una massiccia presenza di autovelox.
Fari puntati anche sul Salento i cui Comuni hanno ottenuto lo scorso anno complessivamente circa 23 milioni di euro grazie alle sanzioni elevate tramite gli autovelox. L’amministrazione di Surbo ha incassato 309.580 euro, che salgono a 720.022 euro a Trepuzzi grazie ai tre autovelox installati sulla statale 613 Lecce-Brindisi. I maggiori introiti vanno però a Melpignano: 2.545.445 euro grazie agli autovelox sulla Statale 16 Lecce-Maglie.
Tra le diverse situazioni critiche segnalate, «una delle arterie più a rischio sul fronte delle multe stradali è la statale 372 Telesina che inizia dal casello di Caianello della A1 Milano-Napoli e arriva a Benevento. – spiega Assoutenti -. Qui, in un tratto della lunghezza di circa 25 km, si contano, secondo le rilevazioni delle app di navigazione, ben 7 postazioni autovelox per senso di marcia, con limiti di velocità che sono stati modificati nel tempo creando confusione tra gli automobilisti e una raffica di sanzioni».
C’è poi lo strano caso del litorale sud del Lazio, dove esiste una strada, la statale 213 “Flacca”, che è disseminata di autovelox: in appena 13 km se ne contano 3 per senso di marcia, che hanno generato nel 2022 proventi per oltre 500mila euro.
A rischio anche chi sceglie i laghi o la montagna: sulle Dolomiti il piccolo comune di Colle Santa Lucia, coi suoi 340 abitanti, ha registrato 349.980 euro di incassi grazie all’autovelox.