«I 20 giorni di detenzione della Ocean Viking sono finiti e la squadra a bordo ritorna in mare». Così un membro dell’equipaggio della nave di soccorso dell’organizzazione non governativa francese Sos Mediterranee, annuncia su X la fine del periodo di sequestro amministrativo della nave avvenuto lo scorso 31 dicembre al porto di Bari all’indomani dell’arrivo dell’imbarcazione nello scalo pugliese con a bordo 244 migranti salvati dal naufragio nei giorni precedenti in tre operazioni distinte tra il 26 e il 27 dicembre, nel mar Mediterraneo mentre erano a bordo di altrettanti barconi.
Sono «le conseguenze disastrose di quello che viene chiamato il “decreto Piantedosi“, una legge italiana adottata un anno fa: la nostra nave è stata fermata due volte in due mesi ed è stata sistematicamente assegnata a porti lontani nel 2023», spiega il membro dell’equipaggio in un video.
«In totale, la Ocean Viking ha navigato per 67 giorni da e verso questi porti remoti, portando la nave lontano dai luoghi in cui era più utile. Ciò è costato più di 650.000 euro di carburante aggiuntivo. Inoltre, il 2023 è stato l’anno più mortale nel Mediterraneo dal 2017: almeno 3.041 persone hanno perso la vita, secondo l’Oim (organizzazioni internazionali per le migrazioni ndr). È urgentemente necessaria una risposta umanitaria all’attuale situazione di emergenza al confine meridionale dell’Europa».
La nave Ocean Viking sarebbe stata sequestrata per aver effettuato una deviazione dalla rotta verso Bari. «Una deviazione che – aveva sottolineato l’organizzazione – non ha causato alcun ritardo su un viaggio di quasi 3 giorni. I 3 soccorsi di 244 persone erano stati effettuati sotto il coordinamento delle autorità marittime».
🔵 Update
— SOS MEDITERRANEE France (@SOSMedFrance) January 23, 2024
Les 20 jours de détention du #OceanViking sont terminés et l'équipe à bord reprend la mer.
Claire, membre de l'équipage, revient sur les conséquences funestes de ce qu'on appelle le "décret Piantedosi", une loi italienne adoptée il y a un an : notre navire a été retenu… pic.twitter.com/l5lYNBJkKn