Fiera del Levante, Lalli: «Da qui la voce di un Sud operoso»

«Quella che ci apprestiamo a inaugurare in un certo senso è una Campionaria doppia, perché ingloba simbolicamente al suo interno l’edizione dello scorso anno che non s’è tenuta a causa della pandemia. Una rinuncia che la comunità pugliese ha dovuto affrontare per quel senso di civiltà e di rispetto che sta dietro le grandi scelte collettive. Ma non è questa l’unica anomalia, infatti questa fiera si tiene in un periodo dell’anno diverso, un po’ più freddo e un po’ più buio, anche se pure il meteo sembra voler bene alla Fiera». Lo ha detto Marina Lalli, presidente di Federturismo, intervenendo alla cerimonia inaugurale dell’85esima Fiera del Levante a Bari.

Lalli ha evidenziato che, quest’anno, non è presente un primo ministro perché non ancora ma «la nostra forza di volontà e la nostra resilienza ci hanno consentito di cambiare date, format, rinunciare ad autorità che vengono da fuori e comunque essere oggi qui perché ce lo hanno chiesto gli espositori e la città».

Lalli ha definito «il grado di affezione della città per la nostra fiera commovente: non c’è persona, infatti, in questo territorio che non abbia un suo ricordo personale alla Fiera del Levante ed è una tradizione che tutti vogliamo mantenere viva nelle nostre famiglie. È un unicum nel patrimonio fieristico italiano».

Come Decaro ed Emiliano, anche Lalli ha toccato diversi argomenti di strettissima attualità, a cominciare dalla condizione del Sud: «La voce che viene fuori da qui è quella del Sud operoso. Questo è il nostro DNA sia a livello pubblico che a livello privato. È così che questa Regione è cresciuta esponenzialmente in tanti settori e che, in alcuni di essi, fa scuola. Questo percorso virtuoso che abbiamo intrapreso dobbiamo trasmetterlo forte e chiaro al nuovo Governo».

Quella di quest’anno sarà una Campionaria «ricca di appuntamenti sia tradizionali sia fortemente innovativi, e con una importante componente digitale che integra, ma non sostituisce la presenza in fiera, perché è qui che ci si conosce e che si intessono e solidificano i rapporti. La fiducia parte dal contatto, anche se gli strumenti nuovi agevolano i processi di acquisto e di vendita», ha detto Lalli.

Occupati tutti gli spazi espositivi per totali 45mila metri quadri.

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