Bari si prepara all’arrivo dell’87esima edizione della Campionaria Internazionale della Fiera del Levante, che quest’anno aprirà al pubblico dal 28 settembre al 6 ottobre. E mentre gli spazi per gli espositori sono andati a ruba, si procede spediti anche con l’organizzazione degli eventi. A raccontare novità e curiosità sulla Campionaria made in Bari è Gaetano Frulli, presidente della Nuova Fiera del Levante.
Cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova edizione?
«È un’edizione costruita sui pilastri storici dell’offerta commerciale, dall’automotive all’arredamento, l’edilizia e i casalinghi. Abbiamo aumentato in maniera importante il numero degli espositori e creato una specializzazione. Per l’arredamento, inoltre, ci saranno architetti internazionali che verranno a visitare i nostri padiglioni. Anche la galleria delle nazioni è già piena. E poi ovviamente ci saranno convegni e presentazioni».
Che altre novità ci saranno?
«Non sarà allestito il luna park. Per quanto riguarda il food, abbiamo creato un villaggio del gusto, aperto fino a mezzanotte, nell’area dedicata all’intrattenimento».
Sono già stati definiti gli eventi?
«Sì. Tutte le sere ci saranno spettacoli gratuiti , e fino ad esaurimento posti, sia a sedere che in piedi. Abbiamo creato un palinsesto importante».
Chi vedremo?
«La sera dell’inaugurazione avremo un festival della musica anni ‘90-200, presentato da Pupo, a cui parteciperanno sei o sette artisti italiani e internazionali che stiamo ancora definendo. Abbiamo confermato anche “Che sera in Fiera!”, una puntata speciale dello spettacolo di Telenorba. In collaborazione con Telebari, invece, avremo uno show con Renato Ciardo e i Dirotta su Cuba. Il venerdì avremo lo spettacolo con Toti e Tata».
Sarà una reunion degli Oesais?
«Questa sarà una sorpresa, chissà… magari si riuniscono prima loro».
Altri appuntamenti?
«Il sabato ci sarà Uccio De Santis con uno spettacolo a cui parteciperanno alcuni dei suoi colleghi del Mudù. Per la chiusura, invece, la domenica avremo un concerto di Edoardo Bennato. Faremo anche qualcosa per i più giovani nei giorni di lunedì e martedì, ma siamo ancora in fase di valutazione di alcune proposte».
Viste le polemiche degli anni passati sull’accesso agli eventi serali, questa volta come si procederà?
«Tutti gli spettacoli sono rivolti ai visitatori della Fiera. Ci sarà una procedura di registrazione, e chi sarà presente il giorno dell’evento avrà una sorta di doppio biglietto. Noi abbiamo un numero massimo per la capienza dell’area, che sarà più grande rispetto allo scorso anno. All’interno della Fiera ci sarà un desk apposito che distribuirà, fino ad esaurimento delle disponibilità, dei braccialetti che consentiranno l’accesso all’area dello spettacolo. Ovviamente ogni giorno ci si potrà prenotare per l’evento della sera stessa».
Per quanto riguarda l’aspetto istituzionale?
«Avremo una zona chiamata Galleria delle Nazioni dove ci sarà la presenza delle associazioni di categoria, della Banca d’Italia e delle ambasciate di alcuni Paesi confinanti, per promuovere un concetto di collaborazione e portare nelle Fiere specializzate anche le loro aziende e viceversa. Ci sarà poi un convegno sull’internazionalizzazione delle fiere. Per quanto riguarda i convegni, quest’anno ci saranno esponenti del governo importanti tra i relatori. Ci sarà anche il Gala del Levante, una serata dedicata agli espositori della Campionaria, organizzata nel Teatro Petruzzelli domenica 29 settembre, e ci sarà l’assegnazione di 100 borse di studio del valore commerciali di quasi 4mila euro l’una. In quest’occasione assegneremo anche il premio “Caravella d’oro Sanro Ambrosi”».
Infine, la premier Giorgia Meloni ha confermato la propria presenza?
«Non ancora, ma non ha neanche rifiutato. Noi siamo fiduciosi che venga. Di solito, poi, una non risposta è una conferma».