Festa della mamma: i pugliesi regalano fiori. Tra i più gettonati azalee, lilium, begonie e gerani

Per la Festa della Mamma i pugliesi preferiscono i fiori. Sette su dieci (il 71%), infatti, hanno scelto un omaggio floreale – soprattutto azalee, lilium, begonie e gerani – o una pianta.

Solo una minoranza, invece, si è orientata su cioccolatini (3%), gioielli (3%) e capi di abbigliamenti (2%). C’è poi un 21% che non acquista nulla.

È quanto emerge da un’indagine online di Coldiretti Puglia in occasione della ricorrenza dedicata a tutte le mamme.

I fiori “made in Puglia”, sono tra i più ricercati grazie a un settore che vale 160 milioni di euro ma, allo stesso tempo, è stretto d’assedio da piante e fiori stranieri con le importazioni balzate del 35% nell’ultimo anno toccando il massimo di sempre.

Il settore florovivaistico in Puglia è leader in Italia con il distretto in provincia di Lecce di Taviano e Leverano che si estende anche ai comuni limitrofi di Alliste, Maglie, Melissano, Nardò, Porto Cesareo, Racale e Ugento e quello della provincia di Bari con al centro della produzione e degli scambi Terlizzi, Canosa, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia e Giovinazzo, e altre realtà aziendali sparse nel resto della regione.

«Acquistare fiori italiani – raccomandano da Coldiretti Puglia – salva anche il lavoro e i vivai nazionali costretti a fare i conti con i nuovi rialzi energetici legati alle tensioni internazionali dopo l’aumento del 67% dei costi di produzione che ha messo in ginocchio il settore nel 2022. Il consiglio è, dunque, di acquistare fiori e piante assicurandosi dell’origine nazionale meglio direttamente dal produttore o nei mercati contadini di Campagna Amica – continua Coldiretti – per essere sicuri di mettere nel vaso un prodotto italiano al 100%, che sostiene i territori e rispetta l’ambiente e l’occupazione».

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