Sono arrivati al 95% i lavori per il raddoppio della tratta ferroviaria Bari-Noicattaro e del sotto attraversamento dei centri di Triggiano e Capurso, in provincia di Bari, sulla linea Bari-Taranto, di Ferrovie del Sud-Est. Il cantiere è stato visitato questa mattina dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Presenti, fra gli altri, l’amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Le opere si sviluppano per circa dieci chilometri con l’interramento della linea fra le stazioni di Capurso e Triggiano. L’intervento – dal valore di 170 milioni di euro – è finanziato sia con fondi regionali sia con il Pnrr e consentirà di incrementare la capacità della linea, riducendo a un’ora i tempi di percorrenza fra Bari e Putignano. Contestualmente saranno eliminati nove passaggi a livello e sarà ricucito il tessuto urbano tra i centri di Triggiano e Capurso, favorendo la realizzazione di una nuova viabilità. Il cantiere ha visto impiegati 300 operai, fra Fse e ditte appaltatrici, e cento mezzi d’opera. Il completamento dei lavori di raddoppio dei binari e della galleria artificiale è previsto per fine anno. Nel corso del 2024, ottenute le autorizzazioni da parte dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) la linea entrerà in funzione con treni diesel che saranno progressivamente sostituiti dai treni elettrici di nuova generazione entro il 2025, una volta completata l’elettrificazione, con benefici in termini anche di sostenibilità ambientale. Contestualmente saranno aperte al servizio viaggiatori anche le stazioni di Triggiano e Capurso.