“Leone Alato 23” è il nome della spettacolare esercitazione dell’Esercito italiana andata in scena stamattina nell’ex idroscalo militare Ivo Monti a Cagnano Varano, nel Foggiano, e che ha visto coinvolti 500 donne e uomini provenienti da varie regioni d’Italia, in particolare appartenenti al reggimento Lagunari “Serenissima”, l’unico reparto di fanteria d’assalto anfibio dell’Esercito Italiano.
All’esercitazione ha assistito il presidente della della Repubblica Sergio Mattarella, che al suo arrivo è stato accolto dal ministro alla Difesa Guido Crosetto, dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dai capi di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, dal comandante delle Forze operative terrestri, generale di Corpo d’armata Salvatore Camporeale, dal comandante della Brigata “Pinerolo” generale Paolo Sandri, dal presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, dal sindaco di Cagnano Varano, Michele Di Pumpo e dalle autorità civili e militari del territorio.
«Sono molto orgoglioso e felice che il presidente Mattarella sia venuto qui a onorare la Puglia e il Gargano», ha affermato Emiliano sottolineando che la Puglia «costituisce sia dal punto di vista della forza militare, sia dal punto di vista della forza industriale, un elemento centrale per tutte le forze armate italiane, e la presenza del Capo dello Stato lo ha sottolineato».
I mezzi impegnati oggi dalla Brigata Pinerolo – terrestri, anfibi ed elicotteri – sono «tra loro connessi come fossero device rispetto a una centrale di comando che collega in tempo reale tutte le unità di combattimento», ha sottolineato Emiliano ricordando che nel 2006, da sindaco di Bari, conferì alla Pinerolo la cittadinanza onoraria del capoluogo pugliese «non solo per riconoscerne la pugliesità, ma anche per valorizzare la determinazione con cui si stava modernizzando. La Puglia è la terra che ha tre aeroporti militari importantissimi, le basi navali di Brindisi e Taranto, la Brigata San Marco, e un’infinità di reparti importanti; tutta la logistica delle forze armate italiane proiettata a Sud-Est ha a che fare con la Puglia. Per noi è un grande onore e una grande responsabilità», ha ribadito il presidente della Regione.
Emiliano ha infine evidenziato come «a differenza di ciò che si pensa, la presenza militare talvolta è utile a preservare la bellezza naturale, la fauna e la flora, anche meglio degli usi che se ne fanno quando non ci sono i vincoli militari», cosa che accade sul lago di Varano.
Al termine dell’esercitazione il Capo dello Stato ha firmato l’albo d’onore e ha portato il suo saluto alle truppe, accompagnato dal presidente Emiliano, insieme alle altre autorità.