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Emiliano incontra Francesca Albanese a Bari: «I cittadini boicottino Israele» – VIDEO

«Se uno mi chiede se ho il potere di sospendere la commercializzazione dei prodotti israeliani, non ho questo potere. Posso invitare, come abbiamo già fatto, i cittadini pugliesi a non consumare prodotti che abbiano origine da Israele, sono passate già molte settimane dal provvedimento col quale noi abbiamo dichiarato la nostra indisponibilità a intrattenere relazioni col Governo Netanyahu. Non è accaduto nulla, anzi: la situazione è ancora peggiorata». Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della presentazione del libro di Francesca Albanese, “Quando il mondo dorme”, che si è svolta oggi nel teatro Kursaal Santalucia di Bari dopo la cerimonia di conferimento delle chiavi della città da parte del sindaco Vito Leccese.

«La Puglia da tempo in riflessione sulla vicenda palestinese»

«Avevamo bisogno di incontrarla perché la Puglia è da tempo in riflessione e in azione rispetto alla vicenda del popolo palestinese. Abbiamo bisogno di stabilire legami e di elaborare strategie comuni – ha aggiunto Emiliano – perché anche noi, pur dentro le consapevolezze che abbiamo raggiunto, rischiamo di rimanere isolati. E l’isolamento, quando le battaglie sono difficili, va evitato ad ogni costo».

«Sanzioni durissime da un Paese alleato dell’Italia»

Rivolgendosi a Francesca Albanese, il presidente della Regione Puglia ha aggiunto: «Stai subendo sanzioni durissime da parte di un Paese alleato dell’Italia e a cui dobbiamo il recupero della nostra democrazia nella seconda guerra mondiale».

Il riferimento è agli Stati Uniti che accusano Albanese di promuovere una campagna politica ed economica contro gli Usa e Israele. Sulla relatrice delle Nazioni Unite, ha sottolineato Emiliano, sono state “scagliate” «una serie di sanzioni durissime che ti impediscono una vita eguale a quella degli altri cittadini, a causa dell’esercizio della tua funzione di dirigente dell’Onu incaricata di redigere una relazione sul genocidio in Palestina. Una cosa come questa – ha notato il governatore pugliese – non era mai accaduta prima, e credo che una delle ragioni per le quali il sindaco di Bari ti ha conferito le chiavi della città e per le quali noi ti abbiamo chiesto di essere qui con noi, sta nel fatto che noi vorremmo sostenere l’istanza, mi auguro anche della Repubblica italiana, affinché queste sanzioni siano rimosse al più presto».

Per Emiliano, quelle indirizzate ad Albanese sono «sanzioni che non sono mai state adottate verso nessun altro. Colpisce il fatto che sono state utilizzate, a prescindere da ciò che si pensa del tuo lavoro, nei confronti della redattrice di una serie di atti dovuti, richiesti dalle Nazioni Unite per costituire un’istruttoria e dei provvedimenti dell’organizzazione delle Nazioni Unite».

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