SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Emiliano al roadshow di The European House – Ambrosetti: «Puglia regione più dinamica del Sud» – VIDEO

«La Puglia è la Regione più dinamica e con maggiori prospettive di tutto il Mezzogiorno e secondo noi di tutta l’Italia. Abbiamo prospettive di crescita dell’occupazione, dell’innovazione tecnologica, degli investimenti, del turismo, della formazione, in particolare quella universitaria, della produzione di energia che possono dare al nostro Paese e all’Europa intera un grande contributo». Così…

«La Puglia è la Regione più dinamica e con maggiori prospettive di tutto il Mezzogiorno e secondo noi di tutta l’Italia. Abbiamo prospettive di crescita dell’occupazione, dell’innovazione tecnologica, degli investimenti, del turismo, della formazione, in particolare quella universitaria, della produzione di energia che possono dare al nostro Paese e all’Europa intera un grande contributo». Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo questa mattina al forum “Verso Sud: la strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo” che si è tenuto questa mattina a Bari, organizzato nell’ambito del roadshow territoriale di The European House – Ambrosetti.

L’iniziativa di oggi – realizzata in collaborazione con Ferrovie dello Stato, Intesa Sanpaolo, Coldiretti, Edison, Adler, Mediocredito centrale, Msc Cruises, Philip Morris Italia – è parte di una piattaforma pubblico privata nazionale e internazionale che unisce, in un unico think tank, le migliori istituzioni, imprese e rappresentanti del mondo accademico e della ricerca, per costruire, valorizzare e comunicare una nuova visione una nuova visione mediterranea strategica per l’Italia e l’Europa.

Nel 2022, a Sorrento, The European House – Ambrosetti ha presentato un Libro Bianco in cui sono state individuate 8 aree di focalizzazione (economia del mare; nuovi corridoi energetici e green transition; investimenti infrastrutturali; settore turistico; specializzazioni produttive; centro di competenze per le università; comunicazione; governance) per rilanciare il Sud Italia come baricentro di una strategia di crescita e di cooperazione dell’intero bacino del Mediterraneo e dell’Europa.

Dal documento è emerso in maniera evidente come il Sud presenti enormi potenzialità per lo sviluppo di alcune aree strategiche in quanto “serbatoio” di rinnovabili del Paese funzionali alla transizione energetica, tanto più nell’attuale contesto geopolitico internazionale. Tutto questo patrimonio potrà essere rafforzato dall’iniezione di investimenti infrastrutturali programmati, a partire dal Pnrr che prevede un grande impulso per il Sud nei prossimi anni: la programmazione 2021-2027 mette infatti a disposizione del Sud Italia oltre 200 miliardi di euro di investimenti pubblici.

Nel corso dell’incontro che si è svolto oggi a Bari è stata delineata una fotografia dello sviluppo socio-economico della Puglia, evidenziandone punti di forza e fragilità, in modo da definire la direzione da prendere per la crescita della regione, come leva di sviluppo non solo della regione ma dell’intero Paese.

«Il modello di crescita della Puglia, che ha saputo coniugare crescita industriale d’avanguardia e valorizzazione del territorio in ottica sostenibile, può rappresentare un modello di riferimento per molte altre regioni del Mediterraneo, che con la Puglia condividono asset e specificità. Tramite modelli di collaborazione, interregionale e internazionale, la Regione può dunque essere traino per lo sviluppo dell’intera macroarea mediterranea» ha commentato Valerio De Molli, Managing Partner e Ceo, The European House – Ambrosetti.

La regione è caratterizzata oggi da alcuni elementi di attenzione: un Pil pro capite inferiore del 43% rispetto alla media italiana, un’elevata frammentarietà del tessuto produttivo ed una limitata presenza di imprese estere che rappresentano solo il 3,1% del valore aggiunto regionale. La Puglia si posiziona, inoltre, come terzultima regione italiana per investimenti pro capite, quart’ultima nei livelli di occupazione, con un giovane su tre escluso da percorsi di istruzione, formazione e lavoro.

Al tempo stesso esistono delle potenzialità e punti di forza rilevanti su cui fare leva per un rilancio della regione. Ad esempio, la Puglia è terza, tra le regioni del Sud, per dimensione economica: rappresenta il 19,4% del PIL del Sud Italia e il 53,4% delle esportazioni regionali è originato da settori ad alta tecnologia, mostrando diverse eccellenze in settori come aerospazio, farmaceutica, automotive, ICT. Il turismo, anche grazie al patrimonio naturale, culturale e storico d’eccellenza, è in forte crescita soprattutto a causa degli arrivi stranieri che sono tornati a livelli superiori rispetto al periodo pre-pandemia. A livello di sistema imprese, la Puglia è al terzo posto in Italia per tasso di natalità delle imprese (dopo Lazio e Campania) con un ecosistema della ricerca ben sviluppato. Bari è la 5a Provincia in Italia per numero di startup innovative e ospita oltre la metà delle startup pugliesi.

Altro fiore all’occhiello della Regione è il settore delle energie: la Puglia è la prima regione in Italia per sviluppo dell’energia eolica – con il 25% circa della potenza eolica installata – e ed è la seconda regione , dopo la Lombardia, per potenza fotovoltaica installata. La Regione è centrale per le rotte energetiche convenzionali: grazie al Trans Atlantic Pipeline (Tap), la Puglia è già oggi la porta di ingresso in Italia e in Europa del gas naturale. Nel 2022, il TAP ha garantito all’Europa 11,5 miliardi di m3, di cui 10 miliardi destinati all’Italia (+3 miliardi vs. 2021), facendo diventare la pipeline il secondo fornitore della Penisola dopo l’Algeria. Il TAP ha inoltre coperto il 15% dei consumi registrati dall’Italia nel 2022 (pari a 69,9 miliardi di m3). Entro il 2027, è previsto il raddoppio della capacità di portata della pipeline attraverso 10 mld di m3 aggiuntivi fino a 20 mld di capacità totale. Il TAP funge da sostegno alla diversificazione degli approvvigionamenti a seguito della riduzione delle forniture dalla Russia ed è stato inserito da Bruxelles nel RepowerEU.

I fondi pro capite assegnati alla Puglia dal Pnrr sono superiori rispetto alla media e prevedono un focus sulle infrastrutture fisiche e sociali.

Questi fattori rappresentano un trampolino per il rilancio della Regione e per questo il tavolo di lavoro tematico di oggi è stato una preziosa occasione per sviluppare proposte/idee/progettualità/soluzioni per la crescita della Puglia e dell’intero Sud Italia in preparazione del nuovo Libro Bianco che racconterà un nuovo Sud Italia anche nella prossima edizione del Forum “Verso Sud” che si terrà il 19 e 20 maggio 2023 a Sorrento.

ARGOMENTI

michele emiliano
pnrr
puglia
the european house

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!