Nasce CartApulia, la “carta” dei beni culturali della regione che consente di leggere e rappresentare l’intero patrimonio materiale e immateriale.
A partire da ieri, primo ottobre, il sistema informativo cartografico è fruibile nella sua nuova veste grafica con contenuti integrati e migliorati, resi più completi grazie anche alla partecipazione attiva degli operatori.
«Innovazione e patrimonio storico non sono due concetti antitetici», spiega l’assessora regionale alla Cultura, Viviana Matrangola. Nel progetto CartaApulia, sottolinea, «la tecnologia diviene strumento per mettere in connessione la comunità con il proprio patrimonio culturale. Un obiettivo a mio avviso cruciale, che peraltro rimarca un aspetto importantissimo delle politiche culturali della regione – aggiunge -, racchiuso nella Convenzione di Faro, relativo al valore dell’eredità culturale da considerare come risorsa per lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita. Il nostro patrimonio materiale e immateriale è la nostra eredità culturale e dunque va conosciuta, studiata, conservata e quindi anche fruita, anche attraverso il web».
Per Matrangola «le migliori pratiche di valorizzazione sono quelle che mettono in connessione il patrimonio materiale e immateriale con le comunità, facendone appunto eredità culturale».