Controllare il territorio per salvaguardare l’ambiente da discariche abusive e roghi di vario genere, ecco l’obiettivo della convenzione siglata dal Comune di Cellamare con l’associazione Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente). Le attività sono finalizzate anche alla gestione delle fototrappole sparse nelle campagne, nei pressi del centro urbano, per sconfiggere il mal costume di abbandonare rifiuti anziché conferirli nei siti preposti. A supporto delle attività degli operatori sono stati introdotti anche strumenti tecnologici all’avanguardia, come i droni utilizzati da operatori e vigili urbani per scovare i responsabili di roghi degli scarti da attività agricola, con l’atavico problema dello smaltimento dei teloni di plastica. Un lavoro congiunto, dunque, che mette insieme gli sforzi di amministrazione, forze dell’ordine e volontari di associazioni, incentrato alla tutela dell’ambiente e alla cura degli animali. Uno degli obiettivi della convenzione che scadrà il prossimo anno che verrà quasi certamente rinnovata, infatti, è anche il contrasto all’abbandono degli animali e del fenomeno del randagismo. Un aspetto, quest’ultimo, per il quale si aspetta anche la realizzazione di un canile intercomunitario che verrà costruito in territorio di Triggiano.
«L’accordo con l’Anpana – esordisce il sindaco Gianluca Vurchio – ci consente di sopperire ad alcune carenze strutturali di organico, divenute ormai storiche purtroppo. Mi riferisco soprattutto alla gestione delle fototrappole, fondamentale per combattere gli sporcaccioni e coloro che non hanno rispetto per il territorio e per la salute pubblica e appiccano incendi dei quali non si possono mai prevedere gli sviluppi». Il primo cittadino tiene a sottolineare l’impegno attuale ma anche i provvedimenti che entreranno in vigore già dal prossimo mese: «Sul tema ambiente, garantisco che l’amministrazione comunale sta dando il massimo, sia in termini organizzativi che operativi, e a breve ci saranno importanti novità, a partire proprio dalla raccolta dei rifiuti». Da settembre verranno messe in campo nuove misure che prevederanno, tra le altre cose, anche sistemi di riconoscimento della titolarità delle buste per la raccolta differenziata. «Così si risalirà al titolare di ogni singola busta – spiega Vurchio – non per il gusto di fare multe ma per raggiungere l’obiettivo di una differenziata sempre più efficiente e che, di conseguenza, consenta maggiore risparmio per gli utenti cellamaresi».