Passi avanti per il progetto “Drone male” che riguarda Grottaglie. Aeroporti di Puglia e Leonardo spa hanno sottoscritto un contratto per la sub-concessione ventennale dell’Hangar two dell’aeroporto. A firmarlo per Aeroporti di Puglia il presidente Antonio Maria Vasile, per Leonardo il capo divisione Aerostrutture, Stefano Bortoli, accompagnato da Maurizio Rosini, responsabile Operations Aerostrutture. Si tratta di un’area di circa 9000mq, con annessi 1.400 mq di uffici ed aree circostanti, che Leonardo destinerà allo sviluppo del progetto del drone europeo e che vede interessati, oltre all’Italia, i governi di Francia, Germania e Spagna.
La programmazione nazionale e regionale hanno fatto rientrare Grottaglie tra gli aeroporti di rilevanza nazionale, in quanto risorsa infrastrutturale di eccellenza per sostenere lo sviluppo della industria aeronautica/aerospaziale nazionale. In tale contesto, sempre d’intesa e in coerenza con gli indirizzi strategici dell’Enac, l’Aeroporto di Grottaglie è stato riconosciuto quale piattaforma logistica integrata per l’attività di ricerca, sperimentazione e test di prodotti aeronautici” a cui, successivamente, con l’atto di indirizzo del ministro delle Infrastrutture e Trasporti si è aggiunta la designazione di “Spazioporto nazionale per lo sviluppo sostenibile del settore dei voli suborbitali”.
Per il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, «la firma di oggi oltre a rappresentare il consolidamento del già stretto e forte rapporto con Leonardo spa, permetterà di sviluppare le collaborazioni con le imprese locali e con il mondo universitario e dell’istruzione. Sento di ringraziare pubblicamente i vertici dell’azienda, perché sono stati i primi a credere nelle potenzialità dell’aeroporto di Grottaglie e dell’intero territorio pugliese. Si sono insediati qui, hanno scommesso sul futuro di un aeroporto che oggi, più che mai, si conferma polo industriale di eccellenza nel settore del trasporto aereo, della ricerca e dell’innovazione. E hanno vinto. Anzi, abbiamo vinto tutti insieme, non perdendo mai di vista l’obiettivo della crescita del ‘Marcello Arlotta’. Oggi ancor più che in passato, possiamo affermare che la rete aeroportuale pugliese è protagonista assoluta di una nuova stagione del trasporto aereo. Lo scalo di Grottaglie è luogo dove si svilupperà l’industria aeronautica/aerospaziale nazionale ed è polo nevralgico in cui si incontrano menti, idee e opportunità che possono cambiare la visione strategica di un territorio e perché no anche il Mondo. Tutto questo è stato possibile grazie alla fiducia dimostrata in questi anni dall’Enac, dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e dall’Agenzia regionale Pugliasviluppo».
Analoga soddisfazione per la sottoscrizione del contratto è stata espressa dall’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, per il quale «con questo accordo diamo il via a una nuova esaltante stagione per l’aeroporto di Grottaglie. Una stagione che, ancora una volta, vedrà l’aeroporto jonico quale culla di progetti destinati a cambiare radicalmente il mondo del trasporto aereo. Abbiamo lavorato tantissimo, venendo incontro in ogni modo possibile alle richieste di Leonardo, per far sì che attorno a questo nuovo programma industriale vi fosse la presenza della Regione Puglia e di Aeroporti di Puglia e che fosse soddisfatta l’esigenza, espressa anche dai lavoratori, di diversificazione produttiva. Un progetto ambizioso, che consolida il ruolo della Puglia quale protagonista assoluta delle nuove frontiere del trasporto aereo e che, non ho dubbi, potrà trasformarsi in un nuovo formidabile catalizzatore di investimenti e, ancor di più, in una reale prospettiva di occupazione qualificata».