Dopo 20 giorni torna la pioggia con il ciclone Pulcinella e il maltempo salva gli orti dalla siccità

Maltempo sull’Italia: dopo 20 giorni è arrivata la pioggia. Il ciclone Pulcinella ha raggiunto il nostro Paese e rovinerà il carnevale degli italiani da una parte ma salverà i raccolti dalla siccità dall’altro.

I campi troveranno un po’ di pace in un inverno caldo e secco che ha fatto segnare una temperatura superiore di 1,7 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020, accompagnata da una preoccupante assenza di neve e pioggia. È quanto afferma la Coldiretti sull’arrivo del maltempo con l’allerta arancione in Campania e in Lombardia e gialla in altre dieci regioni, tra cui la Puglia.

La pioggia, sottolinea Coldiretti, «è importante per garantire le semine di cereali, legumi e ortaggi ma anche per il foraggio nei pascoli che risulta in netto calo e con prezzi stellari. Ma si segnalano anche difficoltà allo sviluppo di frutta e ortaggi con le arance o le insalate che non riescono a crescere adeguatamente per la carenza di acqua». E poi ci sarà anche la neve. I fiocchi bianchi scenderanno copiosi sull’arco alpino mediamente sopra i 1200-1400 metri, accumulando anche 1 metro di neve intorno a 2000 metri. Sugli Appennini invece la neve cadrà soltanto al di sopra dei 1500-1700 metri.

È preoccupante anche la situazione dei bacini della Puglia con oltre 123 milioni di metri cubi in meno rispetto all’anno scorso secondo l’Anbi, che evidenzia criticità anche nel centro Italia. Dall’Abruzzo dove non c’è neve al Lazio dove i laghi rimangono in condizioni critiche, così come grave risulta la condizione del fiume Tevere, dall’Umbria dove il lago Trasimeno resta 18 centimetri più basso rispetto al minimo livello vitale alle Marche. Se l’acqua è attesa, i forti temporali, soprattutto se si manifestano con precipitazioni intense, rischiano invece, conclude Coldiretti, di provocare danni poiché i terreni secchi non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente provocando frane e smottamenti.

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