Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, ha lanciato un appello accorato alla comunità foggiana: «Tacere di fronte al crimine è una colpa». Durante un incontro a San Giovanni Rotondo, il prete antimafia ha denunciato la presenza di “zone grigie” che minacciano la bellezza della Puglia.
«Queste forme di violenza – ha affermato Ciotti – non solo non tolgono nulla alla nostra terra, ma la distruggono dall’interno». Domani, il sacerdote sarà a San Marco in Lamis per commemorare il settimo anniversario della strage dei fratelli Luciani, vittime innocenti della mafia. «Vogliamo liberare la bellezza di questa terra – ha dichiarato Libera – e dire un no fermo a mafie e corruzione».