Tra le vittime del disastro del Vajont, esattamente 60 anni fa, ci fu anche Vito Papa, maresciallo maggiore dell’arma dei carabinieri, che comandava la Stazione proprio a Longarone in provincia di Belluno e originario di San Severo, in provincia di Foggia, dove era nato il 21 luglio 1917.
Insieme a lui persero la vita anche la moglie Ida Malench e la figlia Rosalba di 15 anni. L’intera famiglia Papa riposa nel cimitero di San Severo e a ricordarlo è proprio l’Associazione nazionale carabinieri di San Severo, la cui sede è intitolata proprio al maresciallo.
Esattamente quattro anni fa, il 9 ottobre del 2019, il Comune di San Severo aveva intitolato una strada al maresciallo Papa.
Il 9 ottobre del 1963, esattamente sessant’anni fa, si consumò una delle tragedie italiane più dolorose: quella sera una frana precipitò dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque del bacino alpino realizzato con la diga del Vajont. La conseguente tracimazione dell’acqua contenuta nell’invaso provocò la distruzione di alcuni centri tra cui Longarone, causando la morte di ben 1.910 persone.