Ha percorso 20 cammini in Italia, uno in ogni regione, da marzo a ottobre 2022 e, oggi, comincerà il ventunesimo partendo da Celle di San Vito, prima tappa pugliese della Via Francigena.
È l’impresa di Davide Fiz che di mattina cammina e di pomeriggio lavora in smart working, da luoghi sempre diversi. Da oggi al 27 aprile, Davide darà vita a “Smart Walking Coast to Coast 2023: cammini che attraversano – cammini che uniscono” percorrendo a piedi l’itinerario internazionale della Via Francigena.
Da Celle di San Vito proseguirà fino a giungere a Monte Sant’Angelo (26 aprile), attraversando Troia (21 aprile), Lucera (22 aprile), San Severo (23 aprile), il convento di Stignano – San Marco in Lamis (24 aprile) e San Giovanni Rotondo (25 aprile). Con una extra tappa a Mattinata il 27 aprile.
«Lavoro in smart working da dieci anni, cammino da ancora di più. Con lo zaino in spalla cammino da un po’ di meno, ma da abbastanza per sapere che mi piace più di un semplice “faccio trekking quando ho tempo”. Voglio la lentezza, gli incontri, il guardare e voglio poterlo fare quotidianamente, non solo se mi capita che si incastri la vita, perché ormai ho tolto i braccioli e preso i remi», racconta Davide Fiz.
L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo culturale e socio-economico della popolazione pugliese, attraverso la Via Francigena nel Sud e la Via Micaelica come itinerari di opportunità per il nomadismo digitale in Puglia. Con le sue attività, il progetto promuove i principi di strategia dell’Ue per il turismo sostenibile, Digital Europe Programme, Green Deal.
A organizzare il viaggio di Davide Fiz lungo il cammino Micaelico ci ha pensato la lobbying culturale composta da: Per Aspera ad Astra ETS Associazione Culturale, Enopolio Daunio HUB Polifunzionale Culturale, Comitato Culturale OdV Vie Francigene San Severo e ANG inRadio Eta Beta San Severo.
In un’ottica europea, la Puglia si candida a prima Regione ispiratrice di un disegno nazionale su nomadismo digitale e comunità intraprendenti, a cui seguirà l’istituzione di un Osservatorio Regionale sul Nomadismo Digitale guidato dalla Regione Puglia. Avrà il compito di creare norme innovative ad hoc e fornire supporti progettuali, oltre ad affermarsi nel lungo periodo come meta sempre più attrattiva per gli smart workers.
«Siamo felici che Davide Fiz cominci il suo cammino in Puglia proprio da Celle di San Vito – dichiara la sindaca Palma Maria Giannini -. Sulla valorizzazione e la promozione della via Francigena stiamo investendo molto, grazie a una serie di progetti che abbiamo presentato e che ci sono stati approvati».