«Un abbraccio ad Alessia Piperno e alla sua famiglia». La presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, in apertura dei lavori dell’assemblea regionale, ha espresso solidarietà nei confronti della ragazza arrestata qualche giorno fa a Teheran.
«Non si conoscono ancora i motivi della sua reclusione, in uno dei suoi ultimi post scriveva: “In tanti hanno già perso la vita, in tanti non vedranno mai quella libertà per cui hanno rischiato e lottato, ma se un giorno questo sarà un Paese libero, è merito di queste persone, di queste ragazze che oggi scendono in piazza. Non posso andare via – aggiungeva poi – sono parte di questo tutto”», ricorda Capone.
«Ha ragione Alessia. Troppo spesso pensiamo che la lontananza basti a rendere certe cose distanti dalle nostre vite. Non è così. Siamo parte dello stesso tutto e ciò che accade oggi in Iran ci dice quanto la libertà non è mai qualcosa da dare per scontato».
Sette i provvedimenti all’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale che arriva a conclusione della campagna elettorale che ha visto la stessa Capone candidata per un posto in Parlamento. La presidente non è stata eletta e continuerà a svolgere il suo ruolo all’interno dell’assise regionale: «Parte una nuova stagione – ha detto rivolgendosi ai colleghi in aula -. Io, con tutte e tutti voi, continuerò a presiedere questa importante assise regionale. Lo farò come ho sempre fatto, con la garanzia dell’impegno costante per il bene dei Pugliesi, il rispetto per tutti i consiglieri e la collaborazione con tutte le articolazioni della regione e del Paese. A tutti gli eletti vanno gli auguri di buon lavoro, miei e di tutto il Consiglio regionale. Abbiamo una richiesta da farvi: difendiamo la Puglia, continuiamo a collaborare, per le nostre comunità. Non dimenticate mai le vostre origini e i tanti bisogni del nostro Sud», ha concluso.