Una treccia di mozzarella pugliese lunga 10 metri, una forma di pane di Altamura di 150 chili lungo 3 metri, un “magnum” da 15 litri di vino Primitivo di Manduria Doc. Sono alcuni dei “colossi” del gusto che Coldiretti Puglia ha presentato, a Roma, al Villaggio contadino per festeggiare i primati dell’agricoltura italiana al primo salone dei giganti del Made in Italy alla vigilia della Giornata mondiale dell’alimentazione.
«La cucina pugliese è ricca di antiche tradizioni rurali che incrementano la capacità di offrire un patrimonio enogastronomico eguali, dove Dop, Igp e le 349 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 60 cibi e vini certificati Dop e Igp, a cui si aggiungono le 4 Stg nazionali e le 2 bevande spiritose Ig regionali, per un totale di 66 Indicazioni geografiche, in 950 agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, oltre ai mille agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino», sottolinea Coldiretti Puglia.
Dai cuochi ai ristoratori, dai contadini agli artigiani, dai negozianti ai tecnici di sicurezza alimentare, dagli addetti della logistica ai sommelier la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco, con la Puglia che offre un suo contributo importante.
«Non a caso – aggiunge Coldiretti – con un balzo del 41% è record delle vendite all’estero dei prodotti agricoli made in Puglia, trainato dai prodotti simbolo della Dieta Mediterranea come vino, pasta, olio e ortofrutta sul podio dei prodotti pugliesi più venduti all’estero».