«Mi togli anche le rughe?» chiede Tina. «Facciamo quello che possiamo» risponde sorridendo Irene. Donare un momento di bellezza, un’occasione per riacquisire fiducia in sé e sentirsi speciali, pur con storie drammatiche alle spalle e nel quotidiano. Questo il sogno alla base del progetto “Street Make-Up” di Irene Scaringi, 32enne tranese, di professione make-up artist. «Ho creduto di donare io qualcosa, mettendo a disposizione la mia professionalità, invece sono state queste donne a darmi forza per credere in questo progetto e portarlo in tante altre piazze italiane» dice Irene.
Armata di uno specchio, un organizzatore per i pennelli e tutta l’attrezzatura professionale per affrontare un’uscita di trucco in strada, Irene si è presentata in piazza Nicola Balenzano a Bari, coordinandosi con l’associazione InConTra, che in quella stessa piazza offre assistenza e pasti caldi ai senzatetto. «Ho sempre provato ad immaginare cosa potesse provare una donna che passa parte della sua vita per strada. Come può sentirsi una donna senza tetto a subire sguardi di disprezzo? Questo mi ha spinta a pensare al progetto Street Make Up. Avrei potuto presentarmi in stazione e offrire questo servizio a tutte le clochard che avessero voluto farsi coccolare da me e dalla mia collaboratrice per una sera, ma grazie all’associazione InConTra ho potuto strutturare questo appuntamento e renderlo possibile. Alcune donne si sono commosse, è stata una serata di grande impatto ed oggi continuo a ricevere telefonate da colleghi che vogliono riproporre questa iniziativa nelle loro città».
Da invisibili a donne che tornano a lasciarsi coccolare, anche solo per una sera. «Tante hanno storie di sofferenza, violenza, hanno subito maltrattamenti. Tantissime non si truccavano da anni, specchiarsi con un volto luminoso, i capelli pettinati, per alcune donne è stato un momento di grande impatto emotivo, ci hanno ringraziato e ci siamo promesse che ci saremmo riviste» commenta la make-up artist. L’iniziativa verrà riproposta ogni mese, sempre nel capoluogo pugliese, ma è un progetto che sarà riproposto in varie piazze d’Italia: «Non sarò presente materialmente io, i colleghi e le colleghe che mi stanno contattando mi chiedono come potersi organizzare e sicuramente riproporranno lo Street Make-Up per donare una serata di speranza alle donne senza tetto che vivono nelle stazioni dei nostri comuni».
«Sicuramente il make-up, il total look offerto a queste donne, non cambia la loro condizione. Ma guardando i loro occhi e la loro gioia vissuta in questo primo appuntamento, ho visto un po’ di felicità per aver riacquisito dignità perché qualcuno si stava occupando di loro».