“Da Michele” apre anche a Taranto: terza sede in Puglia per l’antica pizzeria nata a Napoli

L’antica pizzeria Da Michele, autentico riferimento a Napoli, apre a Taranto. Sessanta posti all’interno e quaranta all’esterno a pranzo e cena. È la terza sede in Puglia.

Il debutto è previsto nel cuore del borgo umbertino, lunedì prossimo a partire dalle ore 20. Un’apertura diretta al pubblico, la 39esima nel mondo, terza in Puglia, dopo Bari e Lecce. Il design degli interni ricrea, con garbo creativo, i tratti della casa madre di Napoli, in Via Cesare Sersale a Forcella, celebrando con l’architettura il “tempio della pizza”. Il progetto di interni dell’antica pizzeria Da Michele a Taranto vuole essere un racconto di semplicità stilistica ottenuta mettendo a nudo ogni singolo materiale, per apprezzarne l’essenza. «Questa nuova apertura nel sud Italia, la terza in Puglia, ci rende molto orgogliosi: dopo Palermo, Salerno, Lecce, Crotone, Bari e Aversa, arriva Taranto», spiega Alessandro Condurro, amministratore delegato de l’Antica Pizzeria Da Michele in the world. «Ancora una sfida, in una regione ricca di una grande tradizione gastronomica, che accoglierà anche la nostra pizza, ormai sinonimo di storia, qualità e futuro in tutto il mondo». «Taranto è un luogo dove fascino, bellezza, storia, cultura e sapori si incontrano»,aggiunge Francesco De Luca, de l’Antica Pizzeria Da Michele in the world. «Queste caratteristiche, unendosi, rappresentano gli elementi perfetti per candidarsi come la location giusta per una nostra sede, che sorgerà nel cuore della città».

Il gruppo di imprenditori che accoglie la sfida di gusto e tradizione fa capo alla società internazionale Asset Food. «Il nostro scopo è esaltare questo brand iconico attraverso un incontro tra origine e innovazione, traducendo gesti autentici e sapori in una ‘’esperienza immersiva” che coinvolge tutti i cinque sensi» racconta Giuseppe De Paola della Asset Food. Il menù nella sede tarantina comprende le pizze della tradizione: marinara, margherita doppia mozzarella e cosacca e si arricchisce del ripieno, al forno e fritto, e della montanara. Anche i dolci sono della tradizione partenopea.

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