Passerà da 16 a più di 190 chilometri, entro il 2026, la ciclovia dell’Acquedotto pugliese (Aqp). È quanto ha stabilito il Consiglio di amministrazione dell’Ente che, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato il progetto di ampliamento.
I lavori deliberati, del valore di 24,6 milioni di euro finanziati dal Pnrr, riguardano la progettazione e la realizzazione di due nuovi tratti dell’itinerario turistico lungo la strada di servizio del canale principale di Aqp.
Nel dettaglio: 11,3 milioni di euro sono destinati ai lavori del tratto Bitonto-Gioia del Colle (45,5 km) e 13,3 milioni di euro per il percorso che collegherà Gioia del Colle a Cisternino (57 km).
La gara è stata bandita l’11 settembre. Il 7 settembre, invece, è stata pubblicata la gara per l’appalto dei lavori da Castel del Monte a Bitonto ed entro dicembre saranno appaltati i lavori da Spinazzola a Castel del Monte (35 km – 7,2 mln di euro di fondi della Regione Puglia), che porteranno la Ciclovia fino al confine con la Basilicata.
«La ciclovia dell’Acquedotto pugliese è una infrastruttura di grandissimo valore per la Regione Puglia – spiega l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia -. Garantirà circa 190 chilometri di percorso ciclabile in terra pugliese alla scoperta di diversi scenari paesaggistici e del patrimonio di archeologia industriale, costeggiando le condotte storiche dell’Acquedotto pugliese, il più grande d’Europa».