Cybersecurity, turismo e logistica. Via ai corsi gratuiti per gli inoccupati pugliesi

Specialista della cybersecurity, operatore del turismo digitale e operatore della logistica automatizzata: ecco le tre figure professionali che saranno formate in altrettanti corsi gratuiti al via a fine giugno e destinati a 280 pugliesi inoccupati e di età tra i 34 e 50 anni.

I percorsi formativi, ciascuno della durata di 500 ore, vedranno i corsisti impegnati in lezioni teoriche in presenza e da remoto, project work, laboratori, oltre che in percorsi volti a valorizzare le proprie competenze e all’inserimento lavorativo in azienda. Infatti, al termine dei corsi sarà sviluppata un’attività di matching tra i profili formati e le imprese pugliesi attive nella logistica, nel sempre crescente commercio online e nel comparto turistico oltre che alle tantissime aziende alle prese con le sempre più stringenti esigenze in tema di sicurezza dei sistemi informatici.

Il progetto ‘Digital Empowerment for placement’, della durata di 15 mesi, è selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale nell’ambito del Pnrr e organizzato da Business School Spegea, Consorzio Mestieri Puglia Scs, Politecnico di Bari e Confindustria Bari e Bat, in qualità di partner sostenitore.

L’iniziativa, presentata in Spegea, ha l’obiettivo di rispondere, almeno in parte, al fabbisogno di competenze informatiche per la Puglia, stimato in tremila risorse all’anno. Per fare conoscere questa opportunità è stato organizzato un tour che farà tappa, fra gli altri, a Martina Franca (il 16 maggio), Altamura (17), Trani (20), Gravina (24), Andria e Corato (28), San Severo (30) e Modugno (31).

«Mestieri Puglia, agenzia per il lavoro che opera su tutto il territorio pugliese, ha accolto la sfida di introdurre azioni dirette a sviluppare e rafforzare le competenze digitali per un target adulto al fine di renderli protagonisti del proprio percorso di riqualificazione professionale e personale – ha spiegato il presidente del Consorzio Mestieri Puglia, capofila del progetto, Vito Genco – Attraverso la realizzazione di questo ambizioso progetto, miriamo a fornire loro l’opportunità e gli strumenti per esplorare ed entrare nel nuovo scenario del mercato del lavoro in tre settori produttivi che riteniamo importanti nello sviluppo economico regionale».

Il presidente di Exprivia e numero due di Anitec-Assinform, Domenico Favuzzi, fa sapere che «al termine di questi corsi valuteremo soprattutto i profili con competenze di cybersecurity da inserire nel Soc, il nostro centro specializzato in servizi per la tutela della sicurezza informatica di aziende, istituzioni e pubblica amministrazione che opera a livello nazionale».

Alla presentazione ha partecipato anche Francesco Urban, addetto alle Attività istituzionali del Fondo per la Repubblica Digitale-Impresa sociale, che persegue gli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Pnrr e dal Fondo nazionale complementare: «Il Fondo stanzia un totale di circa 350 milioni ed è alimentato da versamenti effettuati dalle fondazioni di origine bancaria. Attraverso la valutazione d’impatto dei progetti, mira a selezionare i più efficaci ampliandone l’azione sul territorio nazionale e raggiungendo più persone possibile; in tal modo si vogliono offrire le migliori prassi al Governo centrale da trasformare in policy, da rendere strutturali e permanenti».

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