Crescono i porti pugliesi: nel 2022 transitati quasi 2 milioni di viaggiatori

Numeri in crescita per i porti pugliesi nel 2022. È quanto emerge dal report dell’Autorità di gestione del Sistema portuale del Mare adriatico meridionale.

Nei porti di Bari, Brindisi, Monopoli, Manfredonia, Barletta e Termoli, nell’anno appena concluso sono transitati 1,7 milioni di viaggiatori: il 50% in più rispetto all’anno precedente. Le merci movimentate, invece, sono state più di 19,5 milioni, con una crescita che nel corso del 2022 ha segnato il 16,2% in più rispetto al 2021 e il 13% in più rispetto al 2019.

Nel 2022, a partire dal secondo trimestre, nei sei porti sono arrivati quasi 500mila crocieristi, il 125,6% in più rispetto al 2021. In totale, i porti hanno attratto e gestito complessivamente 4.922 accosti (tra traghetti e crociere), il 14% in più rispetto al 2021. Per quanto riguarda le merci, a fare da traino sono le movimentazioni delle rinfuse solide, con un aumento del 35% rispetto all’anno precedente e del 15% rispetto al 2019; le merci in colli (general cargo) che crescono del 10% rispetto al 2021 e del 17% rispetto al 2019; la movimentazione dei rotabili che, con quasi 315mila unità, segna un più 3% rispetto all’anno precedente e un più 11% rispetto al 2019.

«Finalmente vediamo una crescita record, che ci porta a una movimentazione di quasi venti milioni di tonnellate di merce, in aumento non solo rispetto agli anni duri della pandemia ma anche rispetto al 2019, che era stato un anno molto buono per il nostro Sistema portuale. Questo costituisce però solo un dato di partenza», commenta il presidente dell’Autorità del Sistema portuale del mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi. «Abbiamo chiuso l’anno con alcune opere che sono riuscite a superare gli scogli della cattiva burocrazia – prosegue -. Molte procedure sono in fase di chiusura e molte opere sono pronte per essere appaltate. I lavori permetteranno ai nostri Porti di essere più attrattivi e più accessibili, quindi ancora più competitivi». La speranza del presidente è che «questo dato nel più breve tempo possibile possa essere superato, anche in larga misura».

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