Crescita collettiva e interconnessione: a Barletta il TedX sbanca e stupisce

Un ritorno alle origini per ispirare un continuo cambiamento. TEDx Barletta ha fatto riaccendere i riflettori sul palcoscenico del cuore culturale della città, facendo tappa, ieri, al Teatro Curci.

Il tributo

Non è stato un gesto simbolico, ma un vero e proprio tributo a Barletta e alla sua tradizione storica, attraverso la condivisione di idee innovative. L’obiettivo della manifestazione è quello di stimolare un cambiamento reale, facendo leva sulle lezioni del passato, per guardare con occhi diversi il futuro. E Barletta, per il sesto anno, ha offerto questa opportunità.

Il tema

“Foresta che muove” è stato il tema scelto per l’edizione 2024. Una metafora che celebra la crescita collettiva e l’interconnessione delle idee. Non a caso, i promotori di TEDx Barletta sono giovani che, insieme, hanno deciso di cogliere questa occasione di riflessione e confronto. In altre parole, la Puglia rappresenta un importante trampolino di lancio per nuovi traguardi.

Fare squadra

«Siamo convinti – spiega Elio Palumbieri, organizzatore di TEDx Barletta – che le potenzialità della nostra regione possano offrire infinite opportunità. Per questo, è fondamentale fare squadra. Trovare valori comuni in cui credere e, sulla base di questo, elaborare idee destinate a diventare azioni concrete. Se ognuno di noi fa la sua parte, il cambiamento è davvero possibile».

Giovani e volontari

Il team, composto da 25 giovani del territorio oltre a numerosi volontari under 20, ha curato i dettagli di una giornata densa di appuntamenti. Già dal mattino, i partecipanti hanno preso parte a workshop, visite guidate, panel di discussione e momenti di intrattenimento che hanno animato la città, in attesa dei talk serali sul palco del Teatro Curci. Gli speaker hanno portato storie e idee capaci di lasciare il segno. Il tutto, all’insegna di un’esperienza immersiva, che ha coinvolto attivamente la comunità con performance artistiche e momenti di ispirazione condivisa.

Sviluppo sostenibile

Filo conduttore: uno sviluppo consapevole. Così, Barletta contribuisce a rilanciare l’importanza della sostenibilità. Un tema particolarmente importante in un territorio che, ormai già da qualche anno, sta affrontando questa sfida. Non senza difficoltà. Soprattutto nel settore agricolo, uno dei motori trainanti dell’economia locale, che deve fare i conti con i rischi causati dai cambiamenti climatici. Ma proprio questo può contribuire ad adottare un approccio differente. «Fin dalla prima edizione – sottolinea Palumbieri – abbiamo voluto dedicare un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, che consideriamo non uno slogan, ma un modo di vivere che, noi per primi, mettiamo in pratica, utilizzando, ad esempio, auto elettriche oppure adottando il plastic free. Da Barletta vogliamo lanciare un segnale chiaro: non c’è più tempo da perdere. Insieme, possiamo e vogliamo fare la differenza».

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