Crediti fiscali incagliati: «La Regione si impegni a promuoverne l’acquisto». La mozione nel Consiglio pugliese

«La Regione Puglia deve favorire, per il tramite dei propri enti pubblici economici o società partecipate, il trasferimento dei crediti fiscali al fine di conseguire il loro massimo realizzo, fermo restando la facoltà di cessione di un credito d’imposta di pari ammontare ad altri soggetti», è quanto prevede una mozione presentata oggi nel Consiglio regionale della Puglia dal consigliere di Fratelli d’Italia, Michele Picaro, primo firmatario, insieme al capogruppo Francesco Ventola e ai consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone e Renato Perrini.

La mozione, spiega Picaro, «si inserisce nel solco di un vero e proprio modello promosso da Fratelli d’Italia in Basilicata, approvato dal Consiglio regionale lucano su proposta del capogruppo Tommaso Coviello e che ha già ottenuto parere favorevole da parte del Ministero dell’Economia».

Attraverso la mozione, aggiunge, «intendiamo sollecitare il presidente Emiliano ad attivarsi a monitorare, anche attraverso l’istituzione di un’apposita piattaforma elettronica, l’andamento degli interventi e dei crediti fiscali, consentendo la pubblicazione e la consultazione tra gli operatori delle domande e offerte di acquisto di detti crediti».

La Regione, inoltre, dovrebbe «promuovere l’acquisto dei crediti, attraverso i suoi enti pubblici economici regionali o società partecipate da essa controllati anche per un loro utilizzo diretto in compensazione, nei limiti della capienza fiscale e contributiva propria. Chiediamo inoltre alla Regione Puglia – conclude Picaro – di stabilire i criteri per la valutazione della consistenza della capacità di compensazione annua mediante modello F24 degli enti pubblici economici regionali e/o società partecipate da essa controllati e di stabilire che l’acquisto dei crediti dovrà avvenire in ogni caso a condizioni di mercato e, comunque, entro un prezzo non superiore al valore nominale del credito».

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