Sale la classificazione di rischio in Puglia per la diffusione del Covid-19. L’Istituto superiore di sanità, infatti, ha inserito la regione tra quelle in cui il rischio è alto.
La Regione Puglia, intanto, ha trasmesso una nota alle Asl che aggiorna le indicazioni operative per l’utilizzo dei due vaccini efficaci contro le sottovarianti di Omicron.
I due vaccini «possono essere utilizzati senza distinzione e sono raccomandati per le dosi di richiamo nelle persone di età superiore ai 12 anni che abbiano completato almeno un ciclo primario», scrive la Regione.
Il vaccino bivalente può essere somministrato a chiunque ne faccia richiesta e abbia completato il primo ciclo vaccinale da almeno 120 giorni.
Sono state individuate, inoltre, categorie prioritarie per la somministrazione, tra cui over 60, persone con elevata fragilità con età uguale o superiore a 12 anni.
A chi è in carico ai nodi e ai Centri specialistici delle Reti di patologia e della Rete delle malattie rare la vaccinazione è offerta e somministrata direttamente nelle strutture, a cura degli operatori sanitari.