Impennata dei prezzi delle materie prime e dei costi dell’energia rappresentano una vera emergenza per le famiglie ma anche per le imprese.
Il settore della ristorazione collettiva è uno di quelli che più pesantemente ne sta risentendo e che si sta confrontando quotidianamente con la necessità di arrecare meno scompensi possibili a settori strategici come quelli della Sanità, della Scuola e delle Forze Armate.
Il problema per questo tipo di attività è che si opera in costanza di prezzi fissi e le stazioni appaltanti della PA pretendono sempre qualcosa di più sul fronte contrattuale e d’altra parte fissano termini di gara sempre più complicati imponendo prezzi al ribasso.
Quello che sta accadendo in ambito militare, in particolare, ha dell’incredibile, tanto che le imprese compatte hanno deciso di recedere dai loro contratti ed avviare una class action. Le richieste sono insostenibili.