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Copertino: nella masseria “La Tenente” germoglia l’agricoltura sociale. Nuova vita per il bene confiscato

Nel segno della legalità, oggi sarà finalmente restituita alla comunità Masseria La Tenente. Alle 10.30 infatti, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione e la consegna alla Caritas diocesana e alla Fondazione “Fare oggi”. La masseria, ristrutturata in gran parte grazie ad un finanziamento regionale di un milione di euro, chiesto e ottenuto dal Comune di…

Nel segno della legalità, oggi sarà finalmente restituita alla comunità Masseria La Tenente. Alle 10.30 infatti, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione e la consegna alla Caritas diocesana e alla Fondazione “Fare oggi”.

La masseria, ristrutturata in gran parte grazie ad un finanziamento regionale di un milione di euro, chiesto e ottenuto dal Comune di Copertino, sarà destinata ad ospitare iniziative per tutte le età, in primis progetti didattici di agricoltura sociale nell’ambito del progetto “Opera seme”, laboratori di conoscenza e trasformazione dei prodotti della terra e turismo lento.

Il bene, sequestrato alla criminalità organizzata, è tornato allo Stato quasi 10 anni fa e, dopo un lungo percorso amministrativo, è stato assegnato al Comune di Copertino. Il 19 marzo 2014 la Direzione investigativa antimafia di Lecce, al termine dell’iter giudiziario, diede seguito ad un provvedimento emesso dalla prima sezione penale del tribunale di Lecce permettendo allo Stato di acquisire il patrimonio appartenuto a Lucio Vetrugno, alias “Lucio della tigre”.

L’immobile si trova tra le campagne di Copertino, lungo la provinciale 124 per Carmiano, e copre un pezzo di terreno agricolo di 35mila metri quadrati. Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno il sindaco di Copertino Sandrina Schito, il prefetto di Lecce Luca Rotondi, il vescovo della diocesi di “Nardò-Gallipoli” monsignor Fernando Filograna, il procuratore generale della Corte d’appello di Lecce Antonio Maruccia, la presidente del tribunale di Lecce Anna Rita Pasca e il procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone. Interverranno anche la presidente del Consiglio regionale pugliese Loredana Capone, l’assessore regionale Sebastiano Leo, la responsabile “avviso pubblico-beni confiscati” della Regione Puglia Anna Tonia Margiotta, il vicepresidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, il questore di Lecce Massimo Vincenzo Modeo, il direttore della Caritas diocesana don Giuseppe Venneri, autorità civili, militari e religiose.

«Inaugurare e riconsegnare alla fruizione della comunità “Masseria La Tenente” è un traguardo costruito con impegno e grande lavoro. I semi piantati sono diventati frutti di legalità», ha detto la sindaca di Copertino Sandrina Schito. «L’amministrazione crede convintamente nel vantaggio per la collettività derivante dall’assegnazione a fini sociali dei beni confiscati, anche per il valore educativo che consegue dal recupero e dal riuso di beni sottratti alle mafie e restituiti alla comunità, per promuoverne lo sviluppo sociale ed economico, a beneficio di tutti».

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