Contributo per gli affitti, 21mila famiglie pugliesi a rischio sfratto. Maraschio: «C’è forte preoccupazione»

Sono 20.913 le famiglie pugliesi a basso reddito su cui avrà ricadute la decisione del Governo di non rifinanziare il Fondo nazionale per il sostegno agli affitti. Lo comunica l’assessora regionale alle Politiche abitative, Anna Grazia Maraschio, esprimendo «forte preoccupazione».

Maraschio è stata ascoltata oggi nella Commissione bilancio del Consiglio regionale pugliese e ha spiegato che per quanto riguarda l’ultima programmazione delle risorse del Fondo per il sostegno agli affitti, nel 2021 sono stati assegnati alla Regione Puglia 27 milioni di euro. Per quest’anno, invece, non è prevista alcuna somma.

Il fabbisogno regionale, ha detto ancora l’assessora, ammonta complessivamente a 46.096.334,16 euro, di cui 32.586.448,31 euro in fascia a) e 13.509.885,85 euro in fascia b) a seconda del reddito.

«A conferma della situazione di disagio in cui versano le famiglie sul fronte del bene casa – ha aggiunto Maraschio – faccio presente che l’aumento tendenziale del fabbisogno regionale relativo al sostegno ai canoni di locazione è accompagnato dall’incremento sensibile che, dall’inizio del corrente anno 2023, la Regione Puglia sta rilevando sul versante delle domande di contributo economico rivolto alle famiglie sottoposte a procedure di sfratto, per le quali è possibile attingere alle risorse disponibili di cui al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli: al 30 giugno 2023, data dell’ultimo rilevamento, il totale delle risorse erogate dalla Regione Puglia è aumentato del +45,55% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il secondo valore più elevato in assoluto fatto registrare a livello regionale da quando è stato istituito il Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli».

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