Salvatore D’Aluiso, alla guida dell’aggregazione “Coalizziamoci”, la più suffragata dai 3.681 avvocati che si sono recati alle urne lo scorso 20 gennaio, è stato eletto presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bari.
L’elezione è avvenuta con voto segreto nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio che si è tenuta oggi al sesto piano del Palazzo Giustizia di piazza Enrico De Nicola.
Il penalista barese 59enne sarà affiancato da Alessandro Russi, eletto vicepresidente, dal segretario Carlo Mariani e dalla tesoriera Roberta De Siati.
«Sono certo che tutti i componenti del nuovo Consiglio lavoreranno con impegno e responsabilità per portare avanti le tante istanze della nostra comunità, tra cui l’affermazione del ruolo centrale dell’avvocato: non utente ma attore protagonista della giurisdizione, non ospite degli uffici giudiziari ma comproprietario». ha dichiarato il nuovo presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari Salvatore D’Aluiso.
E sui temi che si troverà ad affrontare fino alla scadenza del suo mandato, nel dicembre 2026, D’Aluiso ha sottolineato che «sull’edilizia giudiziaria ci impegneremo in un’azione di stimolo e controllo affinché il nuovo Parco della Giustizia sia realizzato nel più breve tempo possibile. Ma quando si parla di edilizia giudiziaria ci si deve confrontare anche con aspetti contingenti solo apparentemente meno importanti: ho provato vergogna durante i giorni dedicati alle elezioni nel constatare che alcuni colleghi diversamente abili hanno avuto grosse difficoltà nel raggiungere i locali dell’Ordine siti al sesto piano del Palazzo di Giustizia a causa del mancato funzionamento degli ascensori: una mancanza di rispetto indegna verso queste persone che, purtroppo, si rinnova ogni giorno. Una doverosa attenzione, con percorsi formativi riguardanti le nuove frontiere del diritto – ha concluso D’Aluiso -, la rivolgeremo ai giovani avvocati che, mai come in questo periodo, trovano difficoltà nel loro iniziale percorso di crescita professionale: li invito a insistere e crederci perché la nostra professione ricompensa generosamente i sacrifici iniziali».
Anche i 25 componenti del nuovo Consiglio dell’Ordine, di cui 12 avvocate, rimarranno in carica sino a dicembre 2026.