Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, Piero Ricci, interviene in merito al bando dell’Acquedotto pugliese (Aqp) per reclutare un “Media & brand specialist” con contratto a tempo indeterminato.
«Spiace che quel bando contenga ambiguità sul ruolo di chi informa e spiace che sia proprio Aqp a ignorare un’interlocuzione preventiva con l’Ordine come avviene invece abitualmente con la Regione e le sue agenzie», afferma Ricci.
Il bando per specialisti della comunicazione non prevedeva come requisito d’ammissione l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, che invece era considerata solo come elemento di valutazione.
A conclusione delle varie prove, scritte e orali (e non solo con valutazione di titoli come inizialmente previsto dal bando), intanto, è stata stilata una graduatoria, con i nomi degli idonei non resi pubblici, ma sostituiti dai codici assegnati a ogni candidato nelle fasi di partecipazione alle prove concorsuali.
L’Ordine dei giornalisti della Puglia, in una nota, auspica che venga «colmato il deficit di trasparenza nella predisposizione delle graduatorie».