«C’è massima disponibilità del servizio Unesco del Ministero della Cultura a studiare con il Dicastero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, oltre alle Amministrazioni comunali interessate, ogni possibile iniziativa per ottenere quanto prima l’ampliamento dell’area iscritta nella lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità». È quanto scrive il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in una lettera ufficiale inviata al sindaco di Matera, Domenico Bennardi, che con i colleghi degli altri 4 Comuni pugliesi della Murgia – Altamura, Santeramo in Colle, Laterza e Castellaneta – aveva chiesto l’avvio di un confronto tecnico, per non essere esclusi dal riconoscimento appena conferito a quasi tutto il tratto della Regina viarum italiana.
La lettera del ministro Sangiuliano è indirizzata, per conoscenza, anche a Tajani, titolare della Cooperazione internazionale.
Sangiuliano si impegna a convocare «una riunione di coordinamento a settembre». Il ministro ha condiviso in pieno le argomentazioni dei sindaci dei Comuni esclusi, sottolineando che «l’iscrizione del sito seriale nella lista del Patrimonio mondiale costituisce uno straordinario successo per l’Italia, che premia il “lavoro di squadra” svolto in questi anni e ci consente di mantenere il primato mondiale nella graduatoria, con un sito in più rispetto alla Cina».
Il ministro dice di condividere «il disappunto per la raccomandazione di Icomos, l’organo tecnico consultivo dell’Organizzazione parigina, di espungere tre componenti qualificanti della via Appia, tra cui lo splendido tratto sul percorso del tratturo tarantino, dal riconoscimento dell’eccezionale valore universale» e assicura che anche i Comuni esclusi «saranno coinvolti subito dal Ministero della Cultura nelle iniziative di tutela, conservazione e valorizzazione del percorso e verranno associati ai meccanismi di attuazione del Piano di gestione del sito, nel quale sono già contemplati».