Rimbalza in queste ore sulle chat delle app di messaggistica istantanea un manifesto funebre coi nomi di Marco Potì, già sindaco per dieci anni di Melendugno, e Simone Dima, candidato alla carica di primo cittadino e sconfitto, nelle amministrative di domenica scorsa, da Maurizio Cisternino.
Il falso manifesto, pubblicato su Facebook (e poi rimosso) e successivamente fatto circolare sulle chat di messaggistica, ha generato subito sconcerto e stupore in paese e non solo. Venuti a sapere del fatto, i neoletti di Cisternino hanno subito condannato il gesto, precisando che l’autore del post in questione non è assolutamente riconducibile alle donne e agli uomini di “Una città per tutti”.