Si chiama “Arte e legalità” l’iniziativa promossa dal ministero dell’Interno, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per sensibilizzare il territorio sul fenomeno degli atti intimidatori compiuti nei confronti degli amministratori locali.
Il progetto in Puglia è coordinato dalla Prefettura di Bari e coinvolge l’Anci regionale, la Regione, l’Ufficio scolastico, Avviso pubblico, il Teatro pubblico pugliese, la fondazione Apulia film commission e Libera.
Saranno quattro gli istituti superiori pugliesi nei quali si terranno incontri a partire dal prossimo 13 febbraio: il “Panetti Pitagora” di Bari, il “Carnaro – Marconi – Flacco – Belluzzi” di Brindisi (15 febbraio), il “Salvemini” di Alessano (il 16 febbraio) e il “Pestalozzi” di San Severo (16 febbraio).
Si tratta, ha spiegato il presidente di Anci Puglia, Ettore Caroppo, di un’«importante iniziativa per sensibilizzare le comunità sui temi della sicurezza e della legalità anche attraverso l’arte. Il fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali, benché in leggera flessione, in Italia, così come in Puglia, ci deve spingere a mantenere alto il livello di guardia, per garantire la sicurezza personale e istituzionale dei sindaci nell’attuazione dell’azione amministrativa». Molta attenzione, sottolinea Caroppo, «va posta al web e al mondo dei social network, da cui frequentemente arrivano le minacce, anche per maggiore facilità e impunità che caratterizza i canali. Il fenomeno intimidatorio va combattuto principalmente sul piano culturale, determinante può rivelarsi l’azione sinergica di tutti gli attori partecipanti al progetto, ma soprattutto il coinvolgimento fattivo degli studenti».
Dopo gli incontri negli istituti superiori è prevista la realizzazione di prodotti cinematografici volti a raccontare climi, contesti, storie e segnali sociali che evidenziano il fenomeno in particolare nella regione Puglia.