I turisti stanno invadendo la Puglia per questo lungo ponte del 2 giugno, e negli agriturismi è tutto esaurito. È quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni di Campagna Amica e Terranostra Puglia.
«Si tratta di un banco di prova per quelle che sono le previsioni per l’affluenza turistica nell’estate 2023. Se la tavola con la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo è la spinta verso un turismo che privilegia l’ambiente, il paesaggio, la distintività e l’accoglienza familiare, calda ma professionale, che ha portato le strutture ad incrementare l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness», afferma Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia.
Il cibo sembra essere la voce principale del budget della vacanza, con oltre un terzo della spesa destinato a pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di Paese.
«La Puglia – spiega Coldiretti – si rivela una delle mete più gettonate per le campagne e gli agriturismi, ma anche per i borghi con il 33% tra i più belli d’Italia, dove Dop, Igp e le 329 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 60 cibi e vini certificati DOP e IGP, a cui si aggiungono le 4 STG nazionali e le 2 bevande spiritose IG regionali, per un totale di 66 Indicazioni Geografiche, su 950 agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, oltre ai 1000 agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino».