Chiusa la tre giorni tarantina a Bruxelles, Emiliano: «Fondo per la transizione fermo, ma noi insistiamo» – VIDEO

Si chiude l’intenso programma che ha posto la case history tarantina sotto i riflettori internazionali del Parlamento europeo, portando a Bruxelles tremila anni di storia ionica con una mostra, inaugurata martedì scorso, che ha raccontato le ricchezze del museo archeologico MarTa e della Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo di Taranto fino agli ultimi progetti di sviluppo cittadino e ai Giochi del Mediterraneo del 2026.

Ieri un apprezzato doppio focus. Al mattino sui temi della cooperazione transnazionale per ambiente e blue economy, dello sport come strumento di integrazione nel Mediterraneo e del prossimo Mediterranean Water Forum. Nel tardo pomeriggio, all’Istituto Italiano di Cultura, presentando i principali attrattori culturali del territorio ionico.

“Taranto Euro-Med Resilient City: a new vision for the Mediterranean” ha chiuso i battenti oggi con un incontro nel Parlamento europeo in cui si è parlato della “transizione giusta” di Taranto, il principale dei due territori italiani, l’altro è il Sulcis, legati al programma europeo Just Transition Fund, che per favorire la transizione economica in chiave ecosostenibile (in attuazione del Green Deal europeo) ha stanziato per il capoluogo ionico 796 milioni di euro.

«Sono stati giorni emozionanti», ha affermato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: «Abbiamo parlato di sport, di lealtà, di competizione, ma anche di cambiamenti climatici, di innovazioni tecnologiche. Abbiamo sperato insieme all’Unione Europea di trasformare Taranto nella capitale italiana dell’idrogeno anche grazie al JTF, il Just Transition Found, che però è ancora fermo in una condizione di inutilizzo da parte il governo italiano. È una cosa che ci preoccupa – ha concluso Emiliano – ma siamo teste dure, insistiamo, andiamo avanti. A Bruxelles spingiamo per la Puglia, per Taranto, per i Giochi del Mediterraneo della Repubblica italiana che si svolgeranno a Taranto nel 2026. Non molliamo mai».

Chiusa la 3 giorni tarantina a Bruxelles, Emiliano: «Fondo per transizione fermo, ma noi insistiamo»

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