Sono 27 i chiusini in ghisa rubati in sole 72 ore anche in alcune vie principali della città. È un fenomeno in forte crescita negli ultimi giorni. Il principale rischio associato a questi furti è la possibilità di cadere, soprattutto per i più piccoli, all’interno delle condotte fognarie, profonde in alcuni tratti più di 3 metri ma può rappresentare un pericolo anche per la circolazione stradale.
L’intervento
Sul posto è già intervenuto e continuerà a intervenire nelle prossime ore Acquedotto Pugliese, per ripristinare quanto prima i tombini lasciati scoperti. I danni maggiori sono soprattutto in zona industriale, che sconta già un generale senso di abbandono: le buche, quelle che si aprono nell’asfalto presenti sul tratto di strada principale ormai vengono segnalate con pneumatici.
L’appello
Accorato l’appello dell’amministrazione comunale con l’assessora alla sicurezza, Teresa Cicolella, che dice «si tratta di un fenomeno nuovo e inaspettato. Cercheremo di contrastare il fenomeno collaborando con le forze di polizia del territorio. Per questo motivo, infatti, ho già interloquito con il dirigente del commissariato. Nel frattempo, invito a prestare attenzione, soprattutto per gli automobilisti ma anche per i pedoni, in particolare i bambini. Speriamo che il buon senso prevalga e che il fenomeno si concluda al più presto, trattandosi di furti di modesta entità, che causano solo disagi e pericoli per la sicurezza pubblica».
Nuovi reati
Ed infatti è un tipo di reato nuovo che assomiglia molto da vicino ai furti di rame perpetrati sulle linee ferroviarie ed elettriche che da anni hanno causato disagi ad abitazioni civili e a servizi pubblici solo per rivendere la materia prima sul mercato illegale dell’usato. Atti vandalici che mettono in evidenza la creatività criminale dei malviventi cerignolani, anche se, in questo caso, come con il rame, si tratta di balordi che scelgono l’illegalità per pochi spiccioli. Infatti, atteso che il prezzo del ferro non supera le 350 euro a tonnellata il lucro che si può trarre da 27 tombini è misero.