La Regione Puglia ha stanziato 500mila euro per il potenziamento e il consolidamento dei centri per uomini autori di violenza domestica e di genere.
Le risorse saranno assegnate per lo svolgimento delle attività proprie dei centri, che dovranno garantire anche la formazione e l’aggiornamento del personale coinvolto nonché la supervisione professionale e tecnica.
L’iniziativa, promossa dal dipartimento Welfare, ha l’obiettivo di rafforzare e ampliare le attività avviate in tempi recenti con l’istituzione in via sperimentale di sei centri di ascolto per uomini maltrattanti attraverso il finanziamento di otto centri per uomini autori di violenza (Cuav) sul territorio regionale, che possono essere gestiti da soggetti pubblici e privati con esperienza specifica sul tema, anche in associazione tra loro.
I Cuav, spiegano dalla Regione, «rappresentano un ulteriore tassello della rete antiviolenza, poiché la presa in carico degli uomini maltrattanti è un intervento di trasformazione del comportamento violento da una parte e di prevenzione di recidiva dall’altra. Su tali presupposti i Cuav integrano gli interventi dei Cav e delle istituzioni pubbliche nei casi di violenza».