Dopo due edizioni annullate a causa della pandemia, a Castellana Grotte è ritornata la Notte delle Fanove, tradizione popolare dalle antiche origini, legata alla Festa Patronale in onore di Maria Santissima della Vetrana, che si tiene oggi e che propone un ricco calendario di appuntamenti organizzato e promosso da Comune di Castellana Grotte e Comitato Feste Patronali di Castellana Grotte per celebrare il 332esimo anniversario del miracolo di Maria Santissima della Vetrana che salvò la città dall’epidemia di peste del 1690-1691.
Fede e tradizione, ma anche fascino e cultura in una serata, in cui Castellana si è accesa e si riscaldata grazie alle decine di fanove sparse su tutto il territorio comunale. Il fuoco è simbolo di purificazione, tutto brucia e tutto distrugge, ma è anche fonte di luce e calore senza le quali non sarebbe possibile la vita.
Nella cultura contadina era anche un rito propiziatorio per la crescita dei nuovi raccolti che segna il passaggio da una stagione all’altra. Le serate precedenti sono trascorse all’insegna del progetto di street fire art “Strade di Fuoco“, con artisti locali e nazionali specializzati nella dominazione e cultura del fuoco.
Il primo falò ad essere acceso è stato quello in largo San Francesco presso il Santuario Madonna della Vetrana, a seguire, in fiaccolata, l’accensione di tutte le altre fanove, in largo Porta Grande, largo san Leone Magno e nel centro cittadino.
«Siamo tornati finalmente ad ammirare la bellezza e il fascino delle svariate decine di cataste di legna sparse nel paese, a vivere le tradizioni e l’atmosfera che ci rendono orgogliosamente castellanesi e rafforzano il senso di appartenenza alla nostra comunità – ha commentato il sindaco Domi Ciliberti – come “I Giorni del Fuoco”, iniziati già lo scorso 8 gennaio, e con la rievocazione storica “Ab Origine” svoltasi nel centro storico, inoltre, abbiamo voluto costruire attorno ad uno degli eventi maggiormente attrattivi per la nostra città e per la nostra comunità un contesto di valorizzazione e promozione. La Notte delle Fanove e la Festa Patronale, sono innanzitutto un altissimo e intensissimo momento di riflessione e di fede per tutta la nostra comunità». Nelle aree aree più esterne al centro urbano sono state predisposte alcune aree parcheggio, servite da bus navetta gratuito per il centro cittadino. A conclusione della serata, in piazza Garibaldi, ha avuto luogo il concerto dei Cipurrid.
Questa sera, invece, sarà la volta dei festeggiamenti in onore di Santa Maria della Vetrana, con la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Padre Alessandro Mastromatteo, Ministro Provinciale dei Frati Minori di Puglia e Molise, offerta delle corone auree alla Vergine Maria, la discesa della Madonna della Vetrana in paese e domenica 22 gennaio il rientro della Venerata Immagine in Santuario e la solenne celebrazione Eucaristica presieduta da monsignor Giuseppe Favale, vescovo della Diocesi di Conversano/Monopoli alle ore 19.00, con la partecipazione del Comitato Feste Patronali di Castellana-Grotte.