Cassano, un pezzo di Murgia per fare impresa sociale: al parco Murex si coltiva il futuro

Si chiama “Murex” – acronimo di Murgia, Umanità, Radici, Esperienze X il futuro, ed è un pezzo di campagna murgiana ad alto impatto sociale.

È stato inaugurato a Cassano delle Murge, in Contrada “Nisco”, nei pressi della “Strada panoramica”.

Creato dalla Cooperativa sociale “Fratello Sole”, che da molti anni gestisce un Centro di riabilitazione psico-sociale e finanziato dalla Regione Puglia con fondi POR per l’attivazione di attività legate alle imprese sociali, il Parco fino a qualche mese fa era un campo incolto e semi abbandonato che gli operatori e gli ospiti della Cooperativa hanno trasformato in un pezzo di campagna che produce frutti, crea occupazione e apre nuove prospettive, anche ambientali.

«Un’offerta di benessere non solo per i nostri utenti ma per tutti coloro che si affacciano al Parco visto che ci sono zone pic-nic e relax perché, appunto, il Parco è aperto a tutti», spiega Margherita Lassandro, coordinatrice del Centro.

All’inaugurazione hanno partecipato oltre al presidente Salvatore Lorusso, il presidente del Parco dell’Alta Murgia Francesco Tarantini e il Sindaco di Cassano Davide Del Re e rappresentanti della Regione e della Asl.

Nel parco “Murex” ci sono ulivi, mandorli e alberi da frutto, cinque serre per la coltivazione di prodotti tipici, funghi, piante grasse che verranno curati dagli ospiti della struttura e usati da loro stessi in un percorso che mira alla riabilitazione psico sociale delle persone ed alla loro inclusione lavorativa in una prospettiva di attenzione e recupero del territorio ambientale, in quella zona fortemente abitata nonostante si sia in pieno perimetro del Parco dell’Alta Murgia.

Una offerta, dunque, anche di tipo turistico per i tanti “camminanti” che lungo il Cammino Materano giungono a Cassano prima di raggiungere la città dei Sassi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version