Cassano delle Murge come Bologna nel ridurre la velocità dei veicoli, sulle strade urbane, a 30 km/h.
Su diverse arterie della cittadina murgiana, infatti, sono comparsi i segnali di velocità massima che autoveicoli, moto, autoarticolati e autobus devono rispettare ovvero gli oramai fatidici trenta chilometri all’ora.
In particolare sulle strade di ingresso al centro abitato dunque da Santeramo in Colle, Sannicandro di Bari ed Acquaviva nonché Altamura, Adelfia e Bitetto.
A controllare che automobilisti e centauri rispettino la velocità prescritta è da ieri in funzione il “telelaser”, in dotazione alla Polizia Locale.
Si tratta di uno strumento altamente tecnologico in grado di rilevare la velocità dei veicoli con estrema precisione e rapidità, consentendo agli agenti di Polizia Locale di intervenire prontamente in caso di superamento dei limiti di velocità consentiti.
A differenza dell’autovelox, il telelaser viene azionato manualmente dal personale della Pl: infatti nei giorni scorsi tutti gli agenti in forza al Corpo hanno effettuato un corso per comprenderne l’utilizzo contestualmente alle dotazioni software della nuova auto acquistata nei giorni scorsi che va a rimpolpare la flotta della Polizia. La nuova strumentazione è stata utilizzata per la prima volta proprio ieri, in due strade del centro abitato di Cassano ed hanno prodotto 6 sanzioni per eccessiva velocità; giorni e orari dei controlli comunicati in anticipo -come prescrive la norma in materia – sul sito ufficiale del Comune ma che hanno provocato non poche polemiche. «Dal sito – si legge in una nota del Consigliere Comunale Francesco Cavalluzzi – si apprende che saranno effettuati controlli della velocità con il telelaser. Sarebbe stato giusto dare massima divulgazione di tale notizia ma incomprensibilmente l’intera l’amministrazione tace».
Solitamente molto attiva sulle pagine dei social-network, infatti, l’Amministrazione Comunale questa volta non ha inteso divulgare le date e gli orari dei controlli, forse per non dare eccessiva pubblicità agli stessi ma più probabilmente perché le proteste in paese sono quasi unanimi: più che a far cassa – si legge sui tanti post pubblicati in questi giorni – il Comune di Cassano dovrebbe sistemare strade e marciapiedi, sempre più deteriorati ed ammalorati, con buche sull’asfalto, divenuti un vero e proprio pericolo per i pedoni e gli automobilisti.