In un’atmosfera di festa e convivialità, durante la tradizionale Festa te lu mieru (Festa del miele), un gesto semplice ma profondo ha unito la comunità di Carpignano Salentino, in provincia di Lecce. Fily Traore, un giovane maliano di 35 anni, ha dimostrato un senso civico esemplare restituendo un portafogli smarrito contenente 180 euro, carte e documenti.
Quest’atto di onestà ha commosso, non solo il proprietario del portafoglio, ma l’intera comunità, diventando un simbolo di integrazione e di coesione sociale. Il sindaco, nel premiare pubblicamente Fily, ha sottolineato come questo gesto sia una testimonianza del fatto che la diversità culturale può essere una ricchezza e che l’integrazione è possibile quando si condividono valori fondamentali come l’onestà e la solidarietà.
Il post del comune di Carpignano
«La sera del 1° settembre, in piena Festa te lu mieru, Fily Traore, un giovane maliano di 35 anni, ha ritrovato un portafoglio contenente € 180, cinque carte di credito, vari documenti (carta d’identità, patente di guida, ecc.), e l’ha restituito, tramite la Polizia Locale di Carpignano, al legittimo proprietario, un turista di Terracina (LT), che l’aveva smarrito nel corso dei festeggiamenti per la nostra sagra», scrivono.
«Oltre ai doverosi ringraziamenti da parte del proprietario, grato in particolare per aver evitato di dover rifare tutti i documenti, il Sindaco ha ritenuto di convocare presso la sede municipale il giovane Fily al fine di encomiarlo per il gesto di onestà e gentilezza. Non è usuale incontrare persone tanto altruiste e responsabili, esempio per tutti e speranza per il futuro. Caro Fily, la nostra comunità si complimenta e ti è davvero grata», conclude il sindaco.