«Pare assurdo che il governo destini 660 milioni solo a soggetti privati e per giunta senza fissare alcuna regola», ad affermarlo è Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale pugliese e vicepresidente Pd, intervenendo sul problema del caro affitti rivolgendosi al senatore della Lega, Roberto Marti.
L’incontro si è tenuto nel Teatro Cavallino Bianco di Galatina in occasione del convegno “Aldo Moro, l’eredità del pensiero politico a 45 anni dalla sua morte”, che ha visto confrontarsi alcuni dei più grandi estimatori di Moro, dall’onorevole Bruno Tabacci a Pierluigi Castagnetti, già deputato e presidente della Fondazione Popolari, al senatore Giorgio De Giuseppe.
«Così – ha aggiunto la vicepresidente Pd- si rischia di alimentare la speculazione a danno dei più deboli e, invece, quello che serve è calmierare i prezzi e fare interventi strutturali che possano dare una risposta concreta e duratura a un bisogno che non è certamente solo dell’oggi. Gli studenti in tenda davanti alle nostre università molto più lungimiranti di noi, non vogliono soluzioni tampone ma un Paese che riconosca e favorisca una volte per tutte il diritto allo studio, così come previsto dalla nostra Costituzione. E questo diritto passa, inevitabilmente, anche dalla possibilità di avere accesso a un alloggio a fitto accessibile o a uno studentato se non hai le risorse economiche per permetterti una casa».