A Bari prosegue la polemica relativa alla mancanza di collegamenti dall’aeroporto al centro città, specie dopo la mezzanotte. La necessità di aumentare la presenza dei taxi nel capoluogo cresce di pari passo con il graduale incremento dei flussi di turisti in arrivo a Bari, costretti sempre più spesso a lunghe attese. Qualcosa, però, sembra smuoversi.
Le novità
Dopo l’incontro dello scorso 18 luglio a Palazzo di Città tra il sindaco di Bari, Vito Leccese, i sindacati di categoria, l’assessora Carla Palone e il comandante della Polizia locale, Michele Palumbo, iniziano ad arrivare i primi risultati. Nella giornata di ieri la ripartizione Sviluppo economico del Comune ha pubblicato una determina che introduce nuove modifiche ai provvedimenti recentemente adottati in relazione all’apertura del servizio della cosiddetta “doppia guida” per i taxi cittadini.
Fino al 30 settembre prossimo è stata infatti disposta, anche per le 18 auto che si occupano esclusivamente della tratta dall’aeroporto alla stazione centrale nella fascia oraria mattutina, la possibilità di svolgere un secondo turno serale dalle 20 alle 3 (con il limite massimo di 10 ore giornaliere). Il provvedimento stabilisce anche la possibilità, in forma sperimentale e fino al 31 dicembre 2024, dell’ampliamento della turnazione per la doppia guida, dalle 17 alle 3, anziché a partire dalle 20.
Le richieste dei sindacati
Nel precedente incontro tra l’amministrazione comunale e i sindacati di settore, era stata prevista la possibilità di rivedere alcuni dei paletti relativi alla doppia guida. Tra le richieste dei tassisti, di fatti, c’era quella di una maggiore elasticità dei turni con una modifica della fascia oraria. La proposta era di passare dal turno sera-notte all’eventuale pomeriggio-sera, così da anticipare di qualche ora la seconda turnazione, facendola iniziare alle 17. Tra le altre proposte, in quell’occasione era stato chiesto che i 18 taxi che a rotazione si occupano del trasporto dall’aeroporto a Bari centrale, tratta per cui esiste una tariffa standard, potessero sfruttare le 2 ore di straordinario (che seguono le otto canoniche) per occuparsi anche di altre aree esterne della città.
Per provare a contenere il problema, a novembre scorso il Comune aveva già potenziato il servizio con 18 licenze aggiuntive, pari al 12 per cento del totale delle 150 vetture già presenti in città.
