Carabinieri e Università della terza età insieme per combattere le truffe agli anziani

Informare e fornire ai cittadini, soprattutto ai più anziani, gli strumenti utili a riconoscere un truffatore e scongiurare così il rischio di essere raggirati da malintenzionati. È l’obiettivo di una campagna di sensibilizzazione promossa dal Comando generale dell’Arma dei Carabinieri che ha fatto tappa a Cassano delle Murge dove i militari del Comando provinciale di Bari sono stati ospiti della locale Università della Terza età.

All’incontro, che ha visto la partecipazione molto attiva degli studenti, è intervenuto il comandante della Compagnia carabinieri di Altamura, maggiore Leonardo Pio Bochicchio, che ha illustrato le diverse modalità attraverso le quali i criminali riescono a carpire la fiducia delle persone per sottrargli denaro, oggetti preziosi ed altro. L’Ufficiale dei carabinieri ha anche fornito alcuni consigli pratici per difendersi affrontando anche il tema delle truffe on-line, soprattutto quelle con le finte email di Poste italiane ed Inps.

«La truffa – spiegano i carabineri – è uno dei reati più insidiosi e difficili da perseguire. L’autore fa sempre leva sull’errore o la distrazione della vittima, condizioni che vengono indotte proprio da loro stessi, attraverso artifizi e raggiri, con una falsa rappresentazione della realtà. Sul piano investigativo ci sono non pochi problemi, anche perché molte truffe non vengono denunciate, spesso per l’esiguità del danno ma anche per la vergogna. Inoltre, chi viene truffato, soprattutto se anziano, spesso non ricorda i dettagli e questo rende difficile la ricostruzione dell’evento e l’identificazione degli autori».

Da qui la necessità di migliorare la prevenzione, sensibilizzando ogni cittadino sulla delicata problematica e fornendogli, al tempo stesso, quei piccoli accorgimenti che permettono di alzare il livello di difesa.

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