«Ho voluto aspettare questa giornata perché mi sembrava il momento più giusto e probabilmente il più appropriato per dare questo annuncio che di fatto è la continuazione di un sogno di Mimmo Mennitti: il Comune di Brindisi presenterà la sua candidatura a capitale italiana della cultura per il 2027». Lo ha annunciato il primo cittadino Giuseppe Marchionna durante la presentazione del docufilm “Dieci anni senza Mimmo Mennitti”.
Il riconoscimento rappresenta un’opportunità unica per i territori coinvolti. L’iter inizierà ufficialmente il 3 luglio con la presentazione della documentazione per concludersi il 28 marzo 2025 quando una giuria scelta proporrà al ministro della Cultura la candidatura considerata più idonea, assegnando il finanziamento previsto di un milione di euro destinato alla realizzazione delle attività progettate.
L’annuncio è stato accolto con entusiasmo anche dal presidente della provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, secondo il quale «i cittadini dei 20 comuni della nostra Provincia non possono non sentirsi anche brindisini: la città capoluogo ci appartiene e ci rappresenta, essendo peraltro una delle realtà più belle e ricche di storia dell’intero panorama regionale e dalle straordinarie potenzialità. Assicurerò tutto il mio sostegno, con ogni energia, alla proposta».
«Sarà una strategia basata su tre asset – spiega il sindaco – valorizzare, in un’ottica di inclusione, le case di quartiere, vere e proprie realtà di democrazia partecipata, diffondere e approfondire la conoscenza delle differenti culture che dai tempi dei romani coesistono sul territorio e infine avviare definitivamente i differenti processi di transizione, ecologica, energetica e tecnologia, tanto citati in Europa».