Cantieri parlanti, studenti dell’UniSalento sulla linea Alta velocità/Alta capacità Napoli-Bari – FOTO e VIDEO

Un gruppo di studenti della facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento insieme a una delegazione dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Lecce, ha visitato il cantiere della nuova linea Alta velocità/Alta capacità Napoli-Bari nell’ambito del progetto “Cantieri parlanti” del gruppo Ferrovie dello Stato.

Dopo l’arrivo al campo base di Telese, in provincia di Benevento, il gruppo si è spostato alla volta del viadotto in costruzione sul fiume Calore per poi raggiungere l’imbocco di una galleria artificiale (lotto Cancello-Frasso-Telese).

La visita si è conclusa nel cantiere dell’imbocco della galleria di Grottaminarda, in provincia di Avellino (lotto Apice-Hirpinia) dove è in corso il montaggio della talpa meccanica (TBM).

«Non succede tutti i giorni di vedere dal vivo cantieri di grandi opere di interesse nazionale – dicono Stefano e Giacomo, studenti del secondo anno magistrale di Ingegneria civile presso l’Università del Salento -. Un’esperienza altamente formativa, affine al nostro percorso di studi che speriamo si possa ripetere anche in futuro per i nostri colleghi».

“Cantieri parlanti” è un progetto del Gruppo Fs (con le società Rfi e Italferr), in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i commissari straordinari di governo e le imprese coinvolte nei lavori.

La nuova linea Av/Ac Napoli-Bari, nei diversi lotti in cui è stata suddivisa, vede coinvolte imprese come WeBuild Italia S.p.A., Partecipazioni Italia S.p.A., Pizzarotti S.p.A., Ghella S.p.A., Itinera S.p.A., Eds Infrastrutture S.p.A., Salcef S.p.A., Coget Impianti S.p.A.

Tutti i cantieri del Polo infrastrutture del Gruppo Fs “parlano” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. I cantieri diventano hub di comunicazione e aggregazione, identificabili attraverso il claim “L’Italia del futuro è in corso”, con un sito dedicato alle opere strategiche del Paese Napoli – Bari.

La nuova linea Av/Ac Napoli-Bari è parte integrante del corridoio ferroviario europeo Ten-T Scandinavo-Mediterraneo e ha un investimento complessivo di circa 5,8 miliardi di euro, finanziati anche con i fondi del Pnrr.

Da agosto 2022 tutti i cantieri sono in fase di realizzazione. L’attività della Gestione Commissariale ha consentito un’accelerazione dei lavori che ha portato al completamento, nel 2017, dei primi due interventi dell’itinerario: il nodo di interscambio di Napoli-Afragola e il lotto Bovino-Cervaro. Con la prima fase di attivazione della Cancello-Frasso Telesino entro il 2024 sarà possibile realizzare il collegamento diretto tra Napoli e Bari permettendo di viaggiare tra i due capoluoghi in 2 ore e 40 minuti. L’opera costituisce già oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la creazione di posti di lavoro: nel progetto sono impegnate circa 5mila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di 2mila imprese tra fornitori e subfornitori.

Cantieri parlanti, studenti dell'UniSalento sulla linea Alta velocità/Alta capacità Napoli-Bari

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