Tempesta di calore eccezionale, afa, temperature e caldo record sull’Italia. È iniziata così la settimana dell’anticiclone africano Caronte, che ha portato con sé un cosiddetto “hot storm”. Caldo intenso, quindi, con il rischio di veder innalzare le temperature a livelli storici in alcune città. Il caldo più intenso interesserà le Isole Maggiori e la Puglia. Attesi in Sardegna picchi fino a 47° C sulle zone interne meridionali, come a Decimomannu nel Cagliaritano, in Sicilia 45-46° C come a Siracusa, Agrigento e Catenanuova e in Puglia 44-45° C a Foggia.
Hot Storm sarà un’autentica tempesta di calore di portata storica: analizzando infatti le carte meteorologiche dei periodi di caldo estremo degli ultimi due decenni, in cui si sono concentrate quasi tutte le più intense ondate di calura in Italia, non troviamo riscontri di episodi con l’isoterma +26/+28° C estesa così su tutte le nostre regioni, e più che mai per periodi così lunghi. L’isoterma è una linea che rappresenta la temperatura prevista alla superficie isobarica di 850 hPa, corrispondente a quote intorno a 1550 m in libera atmosfera.
Ecco dunque l’eccezionalità che ci fa dire che “hot storm” sarà un’ondata di caldo storica anche in tempi di cambiamenti climatici. Ricordiamo infatti che non è assolutamente normale avere valori oltre i 42-44° C in Italia per così tanti giorni e in così tante città.
Ma vediamo qualche dato termico previsto: fino a mercoledì 19 il caldo aumenterà. Oltre al caldo intenso si dovranno fare i conti anche con l’elevato tasso di umidità che farà peggiorare le condizioni di disagio fisico. Un disagio che potrebbe mettere a rischio la salute delle persone più fragili come anziani e bambini. Ma se di giorno il clima sarà rovente di notte sarà l’afa a farla da padrona. Con Caronte sono attese notti tropicali, ovvero con temperature che non scenderanno mai sotto i 20-24° C. Attenzione nelle città più grandi ed urbanizzate, dove il fenomeno del rilascio del calore accumulato da strade ed edifici potrebbe portare ad avere fino ad oltre 30° C fin quasi mezzanotte.
Per finire, un accenno anche alle temperature eccezionali dei mari; sulla superficie si misurano già 30° C, un livello tropicale da mar libico.
Il ministero della Salute raccomanda ai cittadini di attenersi alle regole per proteggersi dal caldo consultabili sul portale istituzionale e attraverso i canali social: 10 semplici consigli utili a evitare conseguenze per la salute dell’ondata di calore.
Dall’acqua all’alimentazione, passando agli animali domestici, i 10 consigli del per evitare rischi e limitare i danni:
- Evitiamo di uscire nelle ore più calde: proteggiamo soprattutto bambini, anziani e persone fragili.
- Proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro, rinfrescando gli ambienti e rinnovando l’aria, schermando le finestre con tende che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria.
- Beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Limitiamo il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, caffè e alcolici.
- Seguiamo sempre un’alimentazione corretta: consumare frutta e verdura di stagione, moderare il consumo di piatti elaborati ricchi di grassi, ridurre i condimenti, impiegare poco sale.
- Facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, rispettando la catena del freddo.
- Vestiamoci con indumenti possibilmente chiari, di fibre naturali o che garantiscano la traspirazione, indossando cappelli leggeri per proteggere la testa dal sole, occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporci al sole.
- Proteggiamoci dal caldo in viaggio: se siamo in auto ricordiamoci di areare l’abitacolo, evitando ove possibile le ore più calde della giornata e tenendo sempre a portata una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati o animali nell’abitacolo dell’auto, neanche per brevi periodi.
- Pratichiamo l’esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata, se si fa attività̀ fisica, ricordiamoci di bere molti liquidi e mangiare in modo corretto.
- Offriamo assistenza a persone a maggiore rischio (anziani che vivono da soli, persone fragili e in difficoltà etc.) e segnaliamo ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento.
- Ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici: diamogli da bere molta acqua anche quando siamo in viaggio e facciamo soste in zone ombreggiate.